44 CRONOLOGIA STORICA testone o sei centesimi sull’arrolta di zucchero. La flotta del Brasile era appunto allora giunta con quarantamila barili di questa merce. Alcuni mesi dopo il re ricevette la nuova dell’ occupazione d’Itaparica fatta da Schoppe. Il consiglio regio fu unanime nella necessità di soccorrere Bahia, ma occorrevano a quest’ uopo trecentomila cruzados e non eravi modo alcuno di trovarli. Fatto il re venir a sè Vieira, gli comunicò la deliberazione de’suoi ministri, ed il gesuita recatosi a Lisbona negoziò un prestito con Duarte da Sylva ed un altro negoziante, pel montare della somma domandata, dovendo il capitale, come si è detto, essere rimborsato mediante una tassa sugli zuccheri. Francesco Barretto de Menezes nominato maestro di campo generale per il comando di Peruambuco partì da Lisbona con due piccoli navigli montati da trecento uomini e guerniti d’arme e munizioni; ma al loro arrivo sulla costa di Parahyba furono intercettati e catturati dagli olandesi. De Menezes, condotto prigione al Recif, riuscì nove mesi dopo a fuggire, mercè il figlio del capitano Francesco de Bra che lo custodiva. Giunto nel a4 gennaro al campo, il governatore generale gli fece da Giovanni Fcrnandes e da Andrea Vidal rimettere il comando, con grande scontentezza de’ pernambuchesi ; ma Barretto guadagnò la fiducia di questi due capi, seguendo i loro consigli. Dal momento della rivolta Vidal e Fcrnandes aveano percorso centottanta leghe di paese da Ceara Morim insi-no al Rio San Francisco; ed aveano in varie fortezze predato oltre ad ottanta pezzi di cannone, ucciso o catturato dieciottomila individui, ed il loro esercito era approvigio-nato per due mesi. Verso il principiar di febbraro approdò al Recif una flotta olandese di sessanta navigli, montati da seimila uomini di fanteria e tremila marinieri. Il consiglio offrì nuovamente 1’ amnistia a tutti quelli che si presentassero nel periodo di dieci giorni, eccettuato soltanto Hoogstraten, c dichiarò che dopo quest’epoca non sarebbero risparmiati nè età nè sesso. Vieira rispose (il 7 ), non temere queste minaccie; Camaram e Dias conoscere troppo i membii del