DELL’ AMERICA. Rendite. Le rendite, durante il detto anno finanziario, sommavano per tutto 1’ imperio a circa quindicimila contos di reis (i). Notai. — Belle arti. Nell’anno 1815 il marchese di Marialva, ambasciatore portoghese appo la corte di Francia, di concerto col conte d’Abarca, ministro degli affari esteri a Rio de Janeiro, si occupò della fondazione d’una accademia di belle arti in quel paese, alla foggia di quella di Parigi; e Lebreton, secretano perpetuo della classe di belle arti nell’ I usti luto di Francia, incaricato di organizzare questo stabilimento, indusse varii artisti di diflerenti professioni (2) ad accompagnarlo al Brasile, avendo ricevuto dall’ambasciatore portoghese diecimila franchi per le spese del passaggio. Giunti a Ilio de Janeiro nel 1816, furono amorevolmente accolti dal re don Giovanni VI, che li fece alloggiare e nutrire a spese del governo. Un decreto regio del 12 agosto dell’anno stesso accordò a ciascuno di quegli artisti un trattamento di cinquemila franchi a condizione di rimanere al Brasile per sei anni almeno; e Lebreton in qualità di direttore ne ricevette dodicimila. Sopra domanda del ministro degli affari esteri, l’architetto Grandjean di Montigny gli presentò il progetto di un palazzo per l’accademia delle belle arti. Adottato il progetto, ne furono gettate le fondazioni e la costruzione durò dieci anni. Durante quest’intervallo ciascun artista occupossi della propria professione. Il pittore di storia e-segut il ritratto del re in piedi nel suo costume (Vaccia-inazione e poscia un quadro dello sbarco dell’arciduclies- (1) Veggasi Diario Fluminense, num. 6, 7, 8, 10, 12, 14» 16, 19, 20, 21, 22, a5, 26, dal io gennaio i83i insino al 4 febbraro seguente. (a) Debret, allievo di Da\id, pittore di storia; A. Taunay, membro dell’ instiluto, pittore di paesaggio e di genere; Aug. Taunay, fratello del precedente, statuario; Grandjean di Jlonligny, architetto; Simeone Pradier, incisore in rame; Francesco Ovide, professore di meccanica; Francesco B011-repos, aggiunto scultore a Taunay. I due fratelli Perir/., statuari!, che giunsero più tardi al Tirasi! furono ugualmente pensionali dal re.