44* CRONOLOGIA STORICA eicntc per le circostanze attuali, era egli munito dei poteri necessari! per conchiudere una convenzione nella quale fossero formalmente specificati i soccorsi da fornirsi dall’ imperatore del Brasile e da sua maestà britannica alla regina di Portogallo. In risposta a questa nota, lord Aberdeen fece osser-•vare, non contenere i trattati tra la Gran Bretagna ed il Portogallo stipulazione alcuna che potesse autorizzare un simile intervento. «Si chiede, die’egli, al governo inglese di opporsi ad un’ usurpazione felice, ovvero di decidere colla forza una dubbiosa questione di successione; ma veruno Stato independente consentirà giammai a lasciare la direzione de’suoi affari interni ad un’estera potenza. Se il re d’Inghilterra fosse obbligato di fornire soccorsi per tutti i casi di rivolta o di divisione esistenti nel Portogallo, sarebbe indispensabile un continuo intervento: la lettera e lo spirito di tutti i trattati corichiusi tra i due paesi riconoscono che il principio di guarentigia dato dalla Gran Bretagna si restringe a difendere il Portogallo contr’ogni aggressione straniera. » Ad appoggio di quest’ ultima asserzione, lord Aberdeen rammenta, che, mediante il trattato del i&Jo (epoca della restaurazione della monarchia portoghese), che forma la base dei trattati attuali, il governo inglese non ha avuto che uno scopo, quello d’assicurare a Giovanni IV una efficace protezione, per difendere la sua independenza con-tra gli assalti della Spagna. Egualmente, nel citato artico- lo del trattato del i(j6i, è chiaro che l’impegno preso da Carlo II non ha relazione che al soccorso da accordarsi al Portogallo per mantenere la sua integrità contra la corona di Castiglia o qualunque altra potenza. n Giammai l’Inghilterra, aggiuns’egli, era stata chiamata ad intervenire negli affari interni del Portogallo prima degli sgraziati eventi del iS'ìo; e questa dimanda, quantunque frequentemente rinnovata, è stata sempre ricusata. Nel 1822 il re di Portogallo considerava la dichiarazione d’independenza del Brasile e l’accettazione dell’ autorità suprema per parte di suo figlio siccome atti di rivolta, e la regina di Portogallo rammentò sovente i trattati coll’Inghilterra c l’obbligo iti cui era questa potenza