68 CRONOLOGIA STORICA padri, difensori e maestri, erano giunti a Maranham per proteggerli. Il governatore, eli’ avea atteso invano per nove mesi il ritorno di questo messaggero, spedì da San Luigi un naviglio, montato da due gesuiti e da quaranta soldati con tutti gli oggetti necessarii ad erigere a Camuci una fortezza. Cercò il naviglio per cinquanta giorni di avanzare coll’aiuto de’venti di terra, ma esaurite le provvigioni, fu costretto di ritornare a San Luigi. In pari tempo Vieira iinbarcossi per a Bahia a fine di far conoscere ai provinciale la situazione di Maranham, e dopo sette settimane di viaggio pensava al ritorno allorché incontrò il canotto di Tobajara che conduceva dieci indiani della serra, muniti di lettere de’loro capi, scritte sovra carta di Venezia e suggellate con cera olandese : erano essi indiani di Pernambuco coi quali Vieira fece ritorno. Non potendo il governatore riuscirvi per mare, spedì per terra fra Antonio Iìibeiro ed un altro che cenoscevano bene la lingua de’tupisi, ed accompagnati da settanta indiani i quali recavano sul loro dosso nelle amache la provvigione di mandioca. Una scorta portoghese per proteggerli contra i tapuyas li accompagnò alla distanza di cento miglia a traverso una pianura di sabbia bianca, chiamata i Drappi bianchi, a motivo del suo colore. Nel de-cimoterzo giorno, essendo le provvigioni esauste, le genti della spedizione furono ridotte a nutrirsi soltanto di rane e di pesci, forniti dai teremembesi, Il capo d’un’orda di questi indiani, chiamato Tatuguaza, o grande arrnadilla, formò il disegno di annientarla, piombando sovr’ essa di «otte, ma pervenutane a tempo, potè salvarsi. Mediante un canotto di cui era munita tragittò alcuni fiumi che non erano guadabili; ma, attraversando il Piraninim, il canotto fu dalla corrente trascinato insino al mare, donde col favor della marea riguadagnato il fiume, il canotto era continuamente dalla sabbia portata dal vento con tanta prestezza riempiuto, che si poteva vuotarlo colle mani, coi cappelli, co’ remi. Essendo sbarcati e coricatisi sulla sabbia, ne furono quasi seppelliti. Non eravi un albero che potesse somministrare ricovero, ma si trovò del legname in gran copia trascinato dalle acque e che servì per far