DELL’ AMERICA 73 recò poscia a San Paulo ove occupossi de’pubblici lavori in modo cosi utile che ottenne l’approvazione degli abitanti. I membri del consiglio, dopo aver governato per alcuni mesi in suo nome, elessero Giovanni Correa figlio di Salvador, in luogo del padre, il qual ultimo fu però tosto dopo rimesso al potere. Il procurador do Pero e gli officiali della camera, che non vollero sottomettersi, furono arrestati c spediti a Lisbona. i658. Espulsione de’gesuiti da San Luigi. La camera di Belem, appoggiando il mantenimento della schiavitù, indirizzò una lettera a quella di San Luigi, per invitare quest’ultima a ripristinarla, e per chiedere che i gesuiti fossero privati dell’autorità temporale sugl’indiani. Accettata questa proposizione, fu spedita a Vieira una rimostranza, nella quale facevasi una pittura de’mali risultanti dalla proibizione della tratta, e chiedevasi l’autorizzazione d’inviare una spedizione nell’interno a fine di procurarsi schiavi. Rispose Yieira a questa memoria, i mali di cui parlavano i petenti risultare da altre cause: i.° dalla difficoltà delle comunicazioni; 2.° dalla scarsezza del selvaggiume e del pesce; 3.“ dalla mancanza di mercati ; 4-° dal caro prezzo delle merci di lusso provenienti dall’estero, e dal basso prezzo dello zucchero e del tabacco; 5.° finalmente dalla grande mortalità degli schiavi del suolo; ed aggiungeva essere durante gli ultimi sei anni periti meglio di milleottocento schiavi e di tremila coloni liberi; indicava apparecchiarsi una missione pei topinambazesi sull’Iguassu, passando pel paese dei tucantini, e, se Io si bramava, esplorerebbe la spedizione l'A-raguaya, ramo di quel fiume, e sulle di cui sponde dicevasi esistere molti schiavi. La camera fece un secondo memoriale, nel quale pretendeva, non poter essere d’alcun uso gl’indiani liberi, e Chiedeva il permesso di andar in traccia di schiavi a Madeira, nel Rio Negro, appo i cambebas ed altre due tribù, e terminava col provocare l’abolizione dell’autorità temporale de’ gesuiti. In pari tempo i partigiani della schiavitù fecero alcuni apparecchi d’insurrezione, e spedirono in qualità di loro procuratore (procurador) a Lisbona Antonio d’Albu-querque, spacciando deputati a Maranham muniti delle co-