DKLL’ AMERICA pctuo don l’edro I." e la sua dinastia, le cortes del Brasile ed il popolo di Maranham! » Nel 2C) luglio, giugne a Rio Janeiro Valentino Gomez, incaricato di reclamare per parte del Brasile l’abbandono di Montevideo. Nel 5 agosto seguente, ottenne udienza dall’ imperatore. Discutendo l’assemblea il progetto d’una legge, l'u dalla maggioranza deciso che i suoi decreti sarebbero dal poter esecutivo madati ad effetto, malgrado l’opposizione dell’imperatore; ma questi dichiarò che, senza la di lui approvazione c firma, sarebbero nulli c di niun effetto. 1823, 8 agosto. Grida dell’imperatore al popolo bra-siliano. In quest’atto l’imperatore, rammentando i sentimenti costituzionali che ha sempre manifestati cd il di lui odio per il despotismo, fa sentire i pericoli dello spirito democratico che domina nelle istruzioni date dai comuni delle provincic del nord ai loro deputati. « Nella città di Porto Allegro, die’ egli, le truppe ed il popolo, la giunta di governo e le autorità civili ed ecclesiastiche hanno coni* messo un grand’errore, cui hanno aggravato colla solennità del giuramento. Le truppe che devono obbedienza al sovrano si trasformano in consiglio; autorità incompetenti definiscono un articolo della costituzione, la di cui cognizione esclusiva appartiene alla legislatura, rendendosi cosi colpevoli di delitti che meriterebbero un giusto castigo, se non fossero il risultato dell’ignoranza 0 di bassi conce-pimenti ». Quest’indirizzo termina con un invito agli abitanti di diffidare di quelli che lusingano ugualmente il popolo cd il sovrano, e di collegarsi con zelo e fiducia al loro imperatore, il quale non soffrirà alcun attentato ai loro diritti, e non si occuperà che dei loro interessi e della loro felicità. 1823, 12 agosto. Indirizzo del nuovo governo di Ma-ranham a sua maestà imperiale. Quest’indirizzo comincia felicitando l’imperatore sullo stato soddisfacente del Brasile, e rendendo grazie per avere spedito in soccorso degli abitanti di Maranham il valoroso ammiraglio Cochrane, la di cui attività, prudenza cd affabilità hanno in pochi