76 CRONOLOGIA STORICA i663. Affari di Maranham. Spedizione contra le nazioni ribellate delJìume Urubu. Per influenza del governatore Sequeira, gli abitatili aveano consentito all’ esercizio spirituale de’gesuiti. Vieira avea perorato, come dicemmo, la causa degl’indiani appo la regina reggente, ma salito sul trono Alfonso VI, si lasciò circonvenire dai partigiani della schiavitù degl’indiani, e tolse ai gesuiti la loro temporale autorità per investirne le camaras, proibendo in pari tempo (il 12 settembre) a tutti gli ordini religiosi di occuparsi d’altro che dello spirituale. I portoghesi ricominciarono allora le loro scorrerie contra gl’indiani, ed una spedizione condotta dal ¡argento mor Antonio Arnau Vil-lela e dal padre Raimondo ottenne dal governatore Sequeira l’autorizzazione di andar in traccia di schiavi sulle sponde dell’Urubu (i). Risalito questo fiume ed operato lo sbarco, Arnau si fortificò col mezzo di palafitte, e spedì nell’interno dieci soldati e cento indiani che furono tagliati in pezzi dai caboquenas e dai guanevenas. Questi naturali si presentarono poscia dinanzi la palafitta con alcuni de’loro compagni, legati a guisa di schiavi, dicendo ad Arnau averli i di lui uomini acquistati ed essersi recati altrove per procacciarne di nuovi. Il comandante li ricevette nel forte ed essi lo accopparono a colpi di bastone, insieme a tutti quelli che non poterono riguadagnare i battelli: e poscia gl’indiani montati sovra quaranta grandi canotti, si recarono ad assalire un’altra banda nella aldeia di Saraea, sulle sponde del lago dello stesso nome clic si scarica nell’Urubu, ma furono respinti con perdita. Per vendicare questo rovescio il governatore Iìuiz Vaz de Sequeira spedì un distaccamento composto di quattro compagnie di fanti e cinquecento indiani, sotto gli ordini di Pcdro da Costa Favela. Questi li fece imbarcare in tren-taquattro canotti, ed arrestatosi alla grand’aWei« dos Ta-bajos sul fiume dello stesso nome, ricevette un rinforzo di varie tribù alleate che precedettero questi nuovi conquistatori, e con questa forza riunita Favela abbruciò trecento minato governatore nel 1657, e dopo sei anni di amministrazione fu surrogato da don Vasco Mascarenhas. conte d’ Obidos. (1) Cosi chiamalo dagli uccelli che frequentano le sue sponde.