DELL’ AMERICA 3y3 vincie alla federazione, risolvette di negoziare la pace, sotto l’influenza dell’ambasciatore inglese. Fu a quest’uopo inviato a Rio Janeiro don Manuele Giosuè Garcia, il quale entrò in comunicazione con quel diplomatico e gli partecipò le ricevute istruzioni, u Queste gli prescrivevano di intavolare c di conchiudcre ogni convenzione preliminare, tendente al ristabilimento della pace tra la repubblica ed il Brasile ad onorevoli condizioni e con reciproche garan-tie, e ponendo per base la ricognizione della Banda orientale in qualità di Stato libero ed indipendente, nei modi e nelle forme volute dagli abitanti. In questo ultimo caso non dovea essere richiesto alcun compenso dalle parti belligeranti. » All’epoca dell’arrivo del plenipotenziario Garcia a Rio, l’imperatore avea rinnovato, nel discorso d’apertura, la sua determinazione di continuare la guerra insino alla riunione di Montevideo all’impero. Nel 24 maggio Garcia firmò un trattato col quale riconosceva formalmente la provincia di Montevideo ( chiamata attualmente Cisplatina) siccome parte integrale del-l’impeio brasiliano. Dal suo canto l’imperatore riconosceva la repubblica delle Provincie Unite e prometteva, d’accordo colla legislatura del suo impero, di trattare la provincia Cisplatina sullo stesso piede ed .anche in modo più favorevole del rimanente de’suoi Stati, in considerazione del sagrificio della independenza fatto dagli abitanti per essere incorporati all’impero, obbligandosi di dar loro una forma di governo adattata ai costumi ed ai bisogni de’suoi abitanti, in guisa da assicurare la tranquillità del paese e quella degli Stati vicini. Doveva inoltre la repubblica far ¡sgomberare il territorio cisplatino tosto dopo la ratificazione del trattato, e ridurre le sue truppe sul piede di pace, non conservando che il numero necessario al mantenimento dell’ordine e dell’interna tranquillità. L’imperatore dovea prendere 1’¡stessa misura riguardo alle pro-vincie delle quali avea riconosciuto l’independenza. L’isola di Martino Garcia dovea rimanere in slatu quo, e furono stipulate indennità per le depredazioni commesse dai corsari di Bucnos-Ayrcs. Finalmente il re della Gran Bretagna, 111 qualità di