DELL’ AMERICA 4g3 militare c l’unione tra le truppe, rammentando loro il giuramento alla costituzione, da cui dovevano attendere la riforma degli abusi. Sul principiare di quest’anno 1821 la città di Tara avea adottato la nuova costituzione di Portogallo ed insti-tuito un governo provinciale che dovea sussistere finché questa costituzione fosse compilata e promulgata. Allorché fu proclamata l’indcpendenza del Brasile, un brich da guerra fu spedito a Para, per farvi riconoscere don Pedro in qualità d’imperatore. Le autorità vi acconsentirono e furono confermate nelle loro funzioni; ma i soldati, aiutali da alcuni privali, proclamarono, avere, in ricompensa de’loro servigi, il diritto, obbedendo all’imperatore, di cangiare e di scegliere i loro officiali, ciò che si misero in dovere di eseguire. Avendo il capitano del bastimento fatto sbarcare l’equipaggio e scaricare l’artiglieria, si rese padrone della rivolta. Varii degli ammutinati furono fucilati, ed un gran numero d’essi stipati nella cala d’un naviglio ch’era in rada, ove nel giorno seguente dugencinquanta di quegl’infelici furono trovati asfissiati. Qualche tempo dopo varii abitanti di Carnuta, risoluti di spogliare e trucidare i principali personaggi, li dichiararono nemici dell’imperatore, in nome del quale ne scannarono oltre a quaranta, i di cui cadaveri furono gettati nel fiume ed i beni abbandonati al saccheggio. Alla nuova di questi eccessi, i negozianti stranieri stabiliti a Tara, la maggior parte inglesi, si organizzarono in truppe di cavalleria perla loro propria difesa; ma questo fatto sendo stato risguardato siccome un attentato ai diritti delle nazioni, un bastimento da guerra inglese recò loro l’ordine di disciogliersi, ciocché fu eseguito (1). Le provincie lontane avevano riconosciuto l’autorità delle cortes ed avevano giurato di mantenere la costituzione. Maranham non volle riconoscere che il governo di Lisbona. A Santa Catalina gli abitanti ricusarono di ricevere il novello governatore. A Villa Rica fu proclamata la costituzione, ma il popolo ricusò di riconoscere il principe, (1) Mawe, Journal of a passage, ecc.. pag. 44**442-