8 CRONOLOGIA STORICA Giovanni II, fu recata a Setubal in Castiglia, il 5 settembre dell’anno stesso. In virtù di quest’accordo, ciascheduna delle due potenze consenti a spedire quattro imbarcazioni con astronomi, navigatori e geografi, ad oggetto di fissare la detta linea e determinare i territorii appartenenti a ciascheduna corona. Il trattato di Tordesillas ricevette un carattere ancor più inviolabile per la sanzione del papa Giulio II, la di cui bolla datata il 24 gennaro i5o6, fu dall’arcivescovo di Braga e dal vescovo di Vizeu comunicata ai loro respettivi sovrani. Giusta la relazione di dodici cosmografi castigliani e portoghesi, nominati per ¡stabilire questa linea di confini, i primi aveano preso per base l’isola di Sant’Antonio, la più occidentale di tutte quelle del capo Verde; gli altri l’isola di Sai, la più orientale delle dette isole. Non era stato indicato il valore delle leghe; gl’istromenti de’geografi erano imperfettissimi; differenziarono perciò molto i commissari fra loro, e 1’ operazione rimase senza effetto. Pretesero tuttavia gl’ idrografi portoghesi che il Portogallo avesse diritto a ducento leghe di terreno nel Brasile, passando la linea di demarcazione pel Rio della Coroa daccosto al Maranham e non lunge da San Vicen-te (')• Nel 6 settembre 1^22 il naviglio Victoria giunse dal suo viaggio, durante il quale avea scoperto le Molucche o le isole delle Spezierie. Ciaschedun principe pretendeva che quest’isole fossero comprese nella propria ripartizione. Nello stesso tempo furono scoperti varii punti sulla costa australe e meridionale dell’America che comprendeva il meridiano supposto dalla demarcazione. Per meglio riuscire ad un accomodamento, fu deciso (i524) che alcuni plenipotenziarii nominati dalle due parti si riunirebbero al ponte del Rio Caya, limitrofo tra Badajoz e Yelves, per determinare il meridiano di Tordesil- (1) Comunicazione di don Giovanni Battista de Gesio. Madrid, a4 novembre i5jg. L’originale esiste nell’ archivo generai de Indias de Se-villa.