DELL’AMERICA i73 Mìramuminsi. Era questo il nome d’una tribù dell’ interno della capitaneria di San Vincent, molto avversa ai portoghesi. Miranhas. Indigeni del cantone d’Alvaraes nella capitaneria di Kio Negro; portano le labbra interamente nere, c sono antropofagi. Molopacos, chiamati pure molopaquesi. Occupavano in addietro un tratto di paese esteso al di là del fiume Parahyba del Sud. Knivet li descrive nel modo seguente: son dessi di statura elevata al pari degli alemanni e portano la barba; le donne hanno i capelli lunghi scendenti sino alla coscia, e si cuoprono a mezzo il corpo con una piccola pelle. Circondavano le loro borgate mediante parapetti costrutti di tavole e di zolle. Ciascheduna famiglia avea la propria casa separata. Obbedivano ad un capo chiamato Moroshuna, che non differenziava dai sudditi se non nel nutrire un maggior numero di donne. Avevano molt’oro di cui non facevano altro uso che metterlo sugli ami per pescare nel fiume di Para, distante ottanta leghe da quello di Paraciva. Knivet aggiunge essere essi talmente civilizzati, che non si terrebbero per salvaggi se non mangiassero carne umana. Momanas. Abitano la cornarca d’Hyutahy sulle sponde dell’Icapo, provincia di Solimoes (t). Mongoyos. Questo popolo, in addietro coraggioso, difese il proprio territorio contra i portoghesi, ma venne finalmente respinto dalle foreste e costretto poscia nel 1806 alla pace. E stato smembrato in sei o sette aldeias nelle vicinanze ed al nord del Rio Patype, nella comarca dos Ilheos, provincia di Bahia. Ciascheduna famiglia possede una capanna. Si occupano della caccia, raccolgono frutte e miele, e coltivano le patate, il mandioc ed alcuni legumi. Hanno talvolta assistito i portoghesi a respingere gli assalti dei botocudos {2). Monnos. Abitano nelle parti occidentali della provincia di Porto Seguro (3). ( 1 ) Cor. Braz.j II, 331. (2) Cor. Braz. II, 100. (3t Cor. Braz., II, T.° XIII.0 P. III.*