3uÒ CRONOLOGIA STORICA e nel mezzo dell'isola sur una rupe di cinquanta in sessanta piedi di altezza stabilì la sua residenza; e spedì quindi un naviglio per dar notizia all’ammiraglio delle ricchezze del paese, e della buona accoglienza dei naturali, che aveano lungamente commerciato coi francesi, c finiva chiedendo rinforzi ed alcuni buoni teologi di Ginevra. Un interprete normanno, ch’era vissuto sette anni tra i naturali, manteneva commercio con una femmina brasiliana. Avendogli Villegagnon comandato di maritarsi o di rinviarla formò quest’uomo, insieme a trenta coloni rner-cenarii, il progetto di trucidare durante la notte tutti gli altri francesi ; ma tre scozzesi che servivano di guardia a Villegagnon, gli rivelarono la congiura, ch’egli soffocò colla morte di tre capi e colla condanna degli altri alla schiavitù. i 556-i557. Seconda spedizione francese al Brasile. A preghiera di Villegagnon e dei ministri di Ginevra, Filippo di Corguillcray, signore di Dupont (1), ch’erasi ritirato, in un’età avanzata, in vicinanza di Ginevra, consentì d’intraprendere un viaggio al Brasile, per condurvi tutti quelli che volessero associarsi all’intrapresa di Colignì, protettore de’ protestanti. Quattordici sacerdoti (2) di Ginevra s’arrolarono volontariamente per predicare l’evange- lo in America. Partiti da questa città il 10 settembre 1556, si recarono presso l’ammiraglio, a Chatillon-sur-Loing, per protestargli la loro riconoscenza, e si diressero quindi a Parigi, ove altri protestanti, fra cui alcuni gentiluomini, si determinarono ad accompagnarli. Recandosi ad Ilonfleur, porto del loro imbarco, passarono per Roucn, ove fecero ancora qualche recluta. Avendo ad Ilonfleur celebrato di notte la cena, contra le ordinanze del re, eccitarono al più alto grado la collera di alcuni abitanti, che piombarono (1) Nome d’una terra ch’ei possedeva in vicinanza a Chatillon. (a) Pietro Ricliier, Guglielmo Chartier, Pietro Bordon, Matteo Ver-nevie, Giovanni dii Bordel, Andrea de la Fond, Nicola Denis, Giovanni Gar-dien, Martino David, Nicola Bariquet, Nicola Carmeau, Jacopo Rousseau e Giovanni de Lery, autore della relazione di questo viaggio.