464 CRONOLOGIA STORICA Luigi Barbatilo. Il gesuita Vilhena comunicò loro i suoi poteri ed essi insistettero per la deposizione del viceré, il quale fu arrestato e carico di ferri posto a bordo d’ una caravella per essere spedito a Lisbona, ove presentatosi alla corte, riconosciuta la di lui lealtà, fu tornato in pos-sesso degli onori, de’quali era stalo spogliato. II gesuita Vilbena era portatore di patenti in bianco, delle quali fece uso per arricchirsi; ma ritornando a Lisbona, il naviglio sul quale si trovava fu predato da un pirata algerino, ed ci finì i suoi giorni nella schiavitù (i). Verso quel tempo la compagnia olandese spedi se-crete istruzioni a Nassau perchè estendesse le sue conquiste ed impiegasse tutti i mezzi per impadronirsi di Bahia. I tre governatori che comandavano in quella capitale spedirono il luogotenente generale Pedro Correa da Gama ed il licenziato Simao Alvarez de la Pcnha al Recif, per ¡stabilire relazioni tra i due governi; ma i commissari'!, durante il loro soggiorno in quella città, sospettarono le intenzioni di Nassau; ed al lorto ritorno ne diedero parte ai governatori, i quali non parve che vi prestassero fede (2). Gli Stati generali cercarono di profittare della situazione degli aiTari del Portogallo per ingrandirsi nel Brasile: ma il principe Maurizio avea chiesto il permesso di abbandonare il comando e di ritornare in patria. Gli Stati, non volendo aderire a questa domanda, gli scrissero per indurlo a rimanere ancora qualche anno nel suo governo, ove potrebbe trovar occasione d’ intraprendere qualche grand’azione. Lo si assicurava che sarebbe bene ricompensato dallo Stalo, il quale cercava di approfittare della divisione esistente tra le corone di Spagna e di Porlogallo. La compagnia olandese gl’indirizzò nel 26 fi'bbraro una lettera per appoggiare la domanda fatta dagli Stati generali, ed impegnollo a tentare la conquista di S. Salvador, che si potrebbe poi conservare mediante un trattato di pace (3). (1) Male parta, male dilabuntur, dice l’autore del Vaieroso Luci-deno, lib. II, cap. a. Castrioto Lusitano, parte I, lib. V, num. i5 e 16. (a) Vengasi la nota C. Q] Barlaens, Res gestae, ecc., pag. aoa-ao3.