DELL’ AMERICA /,/t7 Fedro da Sylva cesse il comando cd ebbe quindi luogo una riconciliazione. Lusingato Bagnuolo da questo tratto di fiducia, si alfrcltò di rafforzare un importante poslo, quello dell’eremitaggio di Sant’Antonio, situato ad un trar di fucile fuori della città. L’antico governatore Diego Luigi d’Olivcyra vi avea innalzato alcune trincee, clic non si riconoscevano più die per le rimaste ruine. Furono spinti i lavori giorno e notte per rialzarle, e vi furono collocati tre cannoni di bronzo conquistati nel forte del ltosario. Lo stesso giorno (il 20) un trombetta del nemico giunse alle trincee, recando lettere pei due governatori, nelle quali era indicato clic un irate scalzo giunto da Fernambuco avea d’uopo di parlare al suo custodio; ma Bagnuulo, dubitando esser questo un pretesto per giungere ad un altro scopo, diede una risposta scappatoia. L’eminenza occupata da Nassau era situata ad un trar di moschetto da Sant’Antonio, e dominava il forte di Rosario ed il ridotto d'Agoa de Menino«, che proteggevano la spiaggia e che caddero in potere del nemico. Presentatasi rimpetto alla spiaggia una flottiglia composta di sette lancie c d’una grande barca, il forte di Mon-scratte, comandato dal capitano Fedro Alvarez de Aguirrc, si rese senza vibrar colpo. Era esso situato in vicinanza al mare, a mezza lega dalla città, e difeso da sei pezzi di cannoni di ferro da sei libbre, con alcuni soldati. Nella notte del 21 Nassau tentò con millecinquecento uomini di truppa scelta d’impadronirsi di Sant’Antonio; ina venne respinto con perdita di duecento uomini ; varii capitani portoghesi furono uccisi e dicciolto soldati feriti. Nel 22 Nassau s’impadronì del forte di S. Bartolomeo difeso da dicci pezzi di cannone e da settanta soldati, e cui il comandante capitano Luigi de Vedoy avrebbe potuto difendere per varii giorni. Era situato tra la casa del padre Libero ed il luogo ove il nemico avea effettuato lo sbarco, ed apriva così la comunicazione tra il campo di Nassau e la flotta. La presa di quel forte aumentò d’assai la speranza del nemico c. rallentò l’ardore dei difensori della città, i quali non potevano più uscirne dal lato del mare. Nel 23 Nassau spedì un trombetta per proporre il