336 CRONOLOGIA STORICA ni semplici e buoni, senza archi e senza frcccie, e che non farebbero loro il menomo male. Fu conchiusa la pace, e poco dopo ducencinquanta aymorcsi dell’interno, d’alta statura, e bene complessi, simigliami a tedeschi (i), si recarono a cangiare, in vicinanza ad un villaggio di pitagoa-resi convcrtiti, i loro archi conira provvigioni ed anche sementi, e vennero di questi indiani formati due villaggi, l’uno di millcducento, l’altro di quattrocento individui. In tal guisa fu la capitaneria liberata da’suoi più crudeli nemici (2). i6o3. Spedizione conira gl’ indiani della serra d’Hy-biapaba (3) di Maranham. Avendo quest’ indiani formato alleanza con alcuni francesi, sotto la condotta d’un capo di questa nazione chiamato Iìorabillc, il nuovo governatore Diogo Botelho fece apparecchiare contr’ essi una spedizione, di cui affidò il coniando a Pedro Coclho de Sousa abitante di Parahyba, accordandogli il titolo di capitani mor cd una patente per far conquiste e fondare stabilimenti. Essendo riuscito a ragunare ottanta portoghesi ed ottocento indiani, ne imbarcò porzione sovra due grandi caravelle (caravelocs), delle quali affidò la direzione ad un pilota della costa, francese di nazione, chiamato Otuimiri, e spedì il rimanente per terra verso Ciara. Marciò quindi sovra Jaguaribe e quinci verso Ciara, ove aumentò le sue forze con un numero considerevole d'indiani civilizzati. Giunto sulla strada che conduce alla grande serra 0 catena di monti d’Hybiapaba, quantunque provasse resistenza da parte de’naturali del paese ch’aveano fatto alleanza co’francesi, riuscì nullameno a vincere i guerrieri tabajarcsi comandati dal capo Mei lìcdondo, ma lottò invano contra (1) « Venivano tuttavia dal sud, dice Sonthey, giacché erano troppo numerosi e troppo guerrieri, perchè il loro colore più bianco potesse essere attribuito al loro soggiorno sotto il coperto delle dense foreste, ove continuamente vivevano. » (a) /lisi, oj Brazil, di M. Southey (cap. i5), che cita Rei. ann. iai-ia5- (3) Geronimo d’Albuquerque scrive lìuapa.a. Questa catena di monti ha un’ estensione di circa ottanta leghe di lunghezza sopra venti di larghezza.