DELL’AMERICA	ia5
di lunghezza, cinque e mezzo di larghezza e tre in quattro di profondità; e portano un carico di quattrocento arro-bas, oltre alle necessarie provvigioni.
    Commercio. Nel i5ao tre fratelli chiamati Parmcn-tiers, nativi di Dieppe, partirono da questo porto e giunsero a Pernambuco, donde recarono in Francia il legno del Brasile. Negli anni i53o, i532 e i54o alcuni negozianti inglesi fecero viaggi di commercio per al Brasile. Giovanni Whithal, negoziante inglese dimorante a Santos nel Brasile, scriveva al suo corrispondente a Londra Bic-cardo Staper nel 26 giugno	per informarlo che il
viaggio dall’ Inghilterra a San Vicente rendeva di utile nella proporzione di tre per uno; e gli rimetteva in pari tempo uu’ordinazionc d’oggetti del suo commercio, invitandolo ad inviarglieli sovra un bastimento di settanta in ottanta tonnellate (1).
    Mediante una legge del 18 gennaro i5g4 ¡1 viceré e le autorità del Perù doveano proibire colà il passaggio pel Rio della Piata di ogni sorta di merci ed anche degli schiavi, ad eccezione dei bastimenti spettanti alla casa di Contratazion (2).
    Nel 1595 il commercio tra Rio de Janeiro ed il Perù pel canale della Piata, cominciò mediante piccoli navigli di trenta in quaranta tonnellate. Un carico del valore di un migliaio di ducati, in articoli di lusso e di comodo, recava, dicesi, un utile di diecimila cruzados (3).
    Un’altra legge emanata da don Filippo II nel 2(1 giugno i5g5 proibiva al governatore di Santa Cruz della Sierra di tentare veruna scoperta nel Brasile e di attivarvi veruna sorta di commercio.
     I	viceré dovevano ugualmente astenersi dallo stabilire
    (1)	Hakluyt, voi. I, pag. 701 a 704. A le/ter written to M. Richard Staper3 ecc. A copie of thè letters oj thè adventurers for Brasilj ecc., anno 158o, 9.4 ottobre. Londra. Certame notes of thè voyage to Brasili with thè Minion of Londonecc.
     (2)	Recopilagion de leyes de los Reynos de las Indias, ley V, lib. IV, tit. XVIII. Madrid, 1681.
    (3)	Hàkluyts* Voyages, voi. II, 706. A letter from Francis Suaresy
eec.
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