348 CRONOLOGIA STORICA zionc che gli si pagasse il valore del materiale da lui ah* bandonato, e gli si fornissero i mezzi di trasporto necessari per sè e pei suoi} e rimise quindi il trentuno luglio tra le mani di Caldeira il forte d’Itapary, cui i francesi aveano costrutto nell’ isola di S. Luiz. Giunto nel mese di marzo a Lisbona, Diogo de Campos fece al viceré di Portogallo arcivescovo don Aleixo de Me-nczcs, la relazione degli ultimi avvenimenti successi nel Maranham; e questo prelato, considerando siccome pirati i francesi che occupavano que’ paraggi, spedì a Gaspare de Sousa governatore di Pernambuco ordini di espellerli da Maranham. Fece quindi quest’ ultimo partire una spedizione di sette navigli e nove caravelle con a bordo novecento uomini, comandati da Alessandro de Moura, eh’ era stato capitano in capo a Pernambuco, e dopo alcuni giorni di navigazione questa llotta entrò il cinque ottobre nella stessa baia di Peria, ove tre anni innanzi erano sbarcati i francesi. Il i.° novembre seguente de Moura gettò l’àncora nella baia di S. Marcos, accompagnato da Geronimo d’Al-buquerque e sbarcò sulla spiaggia di S. Francisco, ove eresse un forte di legno, cui nomò Forte di S. Francisco o di Sardinlia. Il forte S. Luiz fu investito e si rese, ed il governatore La Rivardiere imbarcossi per alla Francia con quattrocento de’suoi compatriotti; altri, ammogliatisi con indiane, rimasti essendo nell’isola. Il comandante portoghese, a 'motivo del giorno in cui riportò la vittoria, diede all’isola il nome di Todos os Santos, cui non conservò lungamente. i6i5. Fondazione di Belem o Para. Moura, in virtù, de’ suoi poteri, nominò Geronimo capitani mer della conquista del Maranham, e Francisco Caldeira de Castello Branco nella stessa qualità, al governo del gran Parà, col-l’incarico di effettuare la discoperta del paese, fondare un’ altra colonia più d’ accosto a quel fiume, e far riconoscere i diritti del Portogallo sull’ adiacente territorio. Giunse Caldeira con tre navigli e duecento soldati sulla sponda orientale di Moju, e credendo fosse il gran fiume, gettovvi il 3 dccembro, giorno di san Fraucesco Saverio,