DELL’ AMERICA. 93 San Francisco sonvì boschi di pini che s’innalzano ad ottanta piedi e di cui il tronco è senza rami per l’altezza di cinquantacinque piedi. Servono pegli alberi de’navigli da due in trecento tonnellate (i). 11 frutto de’pini è l’ordinaria nutrizione degl’indiani. Nel paese de’paulisti lo si mangia crudo, ed arrostito o bollito. Sonvi alcuni alberi d’un’enorme grandezza. Noi a-vemmo, dice La Condamine (2), la curiosità di misurarne uno e trovammo la sua lunghezza, tra le radici ed i rami, di ottantaquattro piedi, e la sua circonferenza di ventiquattro, quantunque fosse disseccato e spoglialo della corteccia. Vedemmo una piroga scavata d’un solo tronco d’albero ed una tavola d’un solo pezzo lunga otto in nove piedi e larga quattro e mezzo, d’un legno duro e Folito, che osservammo dappoi presso il governatore del arà; si può quindi giudicare di quale altezza e di quale bellezza sicno i legnami sulle sponde dell’Amazzone e di altri fiumi che vi si scaricano. Ho misurato, dice Acuna (3), un cedro d’una grossezza e d’un’altezza straordinaria, che avea trenta palmi di giro: gli altri sono ad un dipresso delle stesse dimensioni. Sulle sponde del Rio Capibary trovansi alcuni alberi sì grossi, che se ne fabbricano canotti della lunghezza di ottanta palmi, larghi otto ed alti cinque, i quali navigano nella Cuyaba, portano otto uomini ed un carico di quattrocento arroóas. 11 cocco (cocos aurifera, L.) cresce all’altezza di trenta piedi nella provincia di Minas. Vi sono alcuni alberi che portano cento frutta, il di cui valore in qualche luogo è di venti a venticinque franchi. Se ne contano dodici specie, e vien coltivato sulla costa dal 180 di latitudine insin a Bahia ed a Pernambuco. Le fibre delle foglie (chiamate cairo), che hanno quattro in cinque piedi di lunghezza, sono impiegate a costruire cordaggi per i na- (1) Mawc, Travels in Brazil, cap. 4' (,J) La Condamine, pag. i4!i. (3; Acuna, cap. 3i. T.° XIII.0 P.' III.*