DELL’ AMERICA % le fondamenta della città di Nossa Senhora de Beleni, la Madonna di Betlemme, e vi costrusse un forte di legno. La sua situazione era poco atta alla difesa, e secondo Berredo, Yllha do Sol, a sette od otto leghe di distanza, era il luogo il più favorevole alla fondazione d’ una colonia in quel territorio. Varie nazioni indiane, e particolarmente i tupinam-Las, s’ opposero alla fondazione di questa colonia, e ftinnivi incoraggiati dalle pretese degli olandesi su quel paese, e dall’ invasione di alcuni francesi ed inglesi nel-l’Amazzone. Belem o Para, città vescovile (1719) e capitale della provincia dello stesso nome, è situata sulla sponda orientale del Ilio Tucantins, nella baia di Guaiara, all’angolo settentrionale della foce del fiume Guama, rimpetto all’ isola d’Oncas, in una pianura venticinque leghe discosta dal mare. Le case sono generalmente costrutte in pietra, e le strade sono regolari e selciate. Gli edifizii i più notevoli sono la cattedrale ed il palazzo del governatore. L’ antico convento de’ nierccnarios è al presente una caserma ed il collegio de’ gesuiti è diventato un seminario. Questa città racchiude un arsenale, un tribunale da fazenda rcal, un porto ammiraglio, un ouvidor, un juiz de fora, ed alcuni professori di latino, rettorica e filosofia. La marea nel porto sale sino ad undici piedi. Il commercio di l’ara è considerabile. Nel i685 la città di Belen o Belcm conteneva circa cinquecento abitanti ed oggidì la sua popolazione ascende ad oltre ventimila, fra’quali in proporzione sonvi pochissimi negri. Questi abitanti furono i primi brasiliani che hanno adottato la novella costituzione delle cortes (1). i6i5. Fondazione della città di calzo Frio, 0 capo Frio, nella provincia di fiio Janeiro, sulla sponda meridionale del lago Araruana verso la sua estremità orientale. Pres’essa il titolo di città nel i6i5 sotto Filippo li, dopo l’ espulsione di alcuni pirati di Rotterdam, che cer- (1) Veggasi Cor. Praz., XX, Provincia do Para. t.° xui.° p.f nr *3