3G6 CRONOLOGIA STORICA U loro sommissione. Il comandante portoghese fece dannare a morte Quii ed alcuni indiani. Il 5 maggio vennero purificale le chiese e furono rese grazie a Dio per questi eventi. Il comandante fece rialzare lo stendardo di don Filippo, e spedì il 12 un avviso per dargli notizia di questa vittoria. Fu compilato un elenco dei morti e dei feriti, ed il numero de’primi ascese a centoventiquattro, a centoquarantaquattro quello dei secondi (1). Il generale spagnuolo conferì coi più ahili officiali intorno ai nozzi migliori di difesa per tutta la provincia del Brasile, allorché giunse una caravella spedita dal giudice (a) dell'isola di Tenerifa per avvisarlo che la flotta olandese, destinata per al Brasile, era passata il 6 aprile tra quell’isola e le Canarie. Questa flotta, che salpò nel mese di marzo dall’Olan-da, era composta di trentatre vele, sotto il comando dell’ ammiraglio Balduino Enrico Ledere, e giunse il ìj maggio per soccorrer Bahia; ma trovando la città occupata dagli spagnuoli e protetta da una forza navale superiore, riprese il mare e si recò in vista del porto di Fernambuco, ove fu dai venti cacciata verso la barra di Parahyba. Non potendo entrare colà, passò a Cabo Branco, in vicinanza alla baia di Traizao, cinque leghe più verso il nord, ove, sbarcati gli ammalati, cominciò a trincerarsi coll’assistenza di alcuni indiani pitigaresi o pitiguaras. Allo scopo di sloggiare l’inimico Alfonso de Franca, capitano maggiore di Parahyba, spedì trecento indiani tabajaras ed alcuni bianchi guidati da un abile capitano, e Mathias d’Albu-querque governatore del Brasile inviò quattro compagnie comandate da Francesco Coclho de Carvalho governatore di Maranham e Para, che trovavasi allora al Recif insieme con suo figlio Feliciano Coelho. Imbarcatisi tutti a bordo di quattro caravelle provvedute di dieciolto pezzi d’artiglieria e di buona copia di munizioni e provvigioni, questi due corpi riuniti assalirono gli olandesi con tanto ardore, che fecero Iqro provare una perdita di quaranta uomini uccisi, (t) Lo storico Tomaio de Vargas ne porge i nomi. (a) 11 dottore don Francesco Davila Munoz, giudice dell’Indie, ecc.