aiG CRONOLOGIA STORICA ne essere d’origine europea i popoli che le parlavano; ma ciò a torto, quantunque i vocaboli papà e mamma significhino appo i cambccas od omaguas la stessa cosa come appo noi, c che il vocabolo ja sia, nella lingua de’coropesi, come nelle lingue germaniche, il segno afiermativo; nulla potendosi conchiudere da queste insignificanti ed accidentali conformità; giacché, nel resto, non trovasi la menoma rassomiglianza tra queste lingue e quelle d’ Luropa (i). I viaggiatori tedeschi Spix e Martius hanno riconosciuto che la diversità esistente nei dialetti degl’ indiani del-l’America è assai notevole ; giacché, pei; alcune voci radicali, che trovatisi sinonimi, non si può rapportarli tutti ad una stessa origine. D’altronde la diversità è sì palpabile, che accade sovente che gl’indiani d’una tribù non possano farsi intendere dalla tribù vicina, c sono perciò obbligati di ricorrere ai segni, come gli europei. La loro lingua non e-sprime, in generale, clic gli oggetti che loro sono abituali, ed esprimono ia qualità predominante d’una cosa mediante alcuni suoni imitativi (onomatopeie). Distinguono accuratamente le parti interne ed esterne del corpo, le piante c gli animali; e la relazione che può esistere tra varii oggetti naturali è frequentemente indicata in modo espressivo dagli stessi vocaboli. Del rimanente, si cercherebbe invano appo d’essi espressioni per idee astratte, sulle piante, sugli animali, cd ancor meno sui colori, il sesso, la varietà, ccc. Non avendo alcuna cognizione delle leggi generali e della potenza della natura, non hanno vocaboli che vi sicno analoghi (2). (1) GII abitanti della Nuova Zelanda chiamano il loro padre pahpah. Viaggio di Collins, pag. 533; Viaggio di La Condamine, pag. 56 e 5?. (a) Noi abbiamo raccolto alcuni vocabolari! di varie nazioni che saranno pubblicati nell'appendice del quarto volume. Questi, sono i coroados, i coropos, i purisi, i botocudos, i macuanisi, i pentiamosi ( panhemesi o pa-nliamisi), di Minas Geraes; i machacalisi, i capoxos, i cataxos, i comana-xos, sulle frontiere di Porto Seguro, Bahia e Minasj i caririsi, i sabujas, i camacaensi, i masararas, di Bahia j i geicos.nel Piauhy; gli apogenicran-si, i pinienteiras ed i pureramecransi, nel Maranham; i muras, i mundru-cus, gli uainumas, i manaxos, i canna mirim, i passesi, gli juri-tocana-ta-puuja, gli juri-taboca-tapuuja, i colinos, i catuquinos, gli uairucu, i campe-vas, i marauas, gli araquatus, i cauixanas, i marialesi, i maturunas, i tocunas, i manaos, i baresi ed i cariaysi, nel Para e nel Rio Negro. Possediamo in line alcuni vocabolari! della lingua principale del Brasile (quella de’tupi-