DELL’ AMERICA 237 indiani che vi si recarono nel nono secolo. Quest1 opera fu stampata a Parigi nel 1718 da Renaudot. Vi si discorre due volte del legno di Brasile (1), come d’un prodotto delle isole chiamate Ramni (alcune delle isole Malesi), e conosciuto come articolo di commercio nel mar Rosso ; ma non vi è detto che questo legno venga dall’Arabia nè come vi sia stato importato. Nelle isole di Ramni vi sono molti elefanti, legno di Brezil, alberi denominati chairzan, ed i popoli mangiano carne umana (2). Parlando della navigazione de’vascelli di Siraf, è detto trovarsi in que’ golfi alcuni animali che somministrano P avorio, e tra le piante del paese, l’ebano ed il legno di Brezil (3). La storia ci somministra altre pruove che il nome di Brezil fosse conosciuto dagli arabi lungo tempo prima della scoperta dell’ America : Zamora est ma tri x Ugni Brazilii et Cannae Indine, dice Albufeda, Tab. XVI, ex-hibens insulas maris orientalis. Il celebre viaggiatore Marco Polo racconta che nel Lanbri, regno del gran Cane, trovasi in abbondanza il legno di Brasile; di cui recò alcui ' ' * sero prendere sviluppo (4). Nel catalogo lìarlien di Londra, parlasi d’un’ isola incantata, 0 Brasile, 0 racconto della scoperta d’ un’ isola al nord dell’Irlanda; scorgesi però che l’autore di quest1 operetta voleva volgere in ridicolo gli autori francesi circa la scoperta dell’America per opera d’un individuo di quella nazione (5). Il padre Giorgio Fournicr, nelle sue Memorie della marina francese, racconta che i normanni ed i breloni sostengono pure di avere discoperto il Brasile prima d’A-merigo Vespucci e di Cabrai ; e che dopo mollissimo tempo, hanno dessi colà trailìcato sul fiume S. Francisco don- fi ) Pag. 4, 5 e 117. (3) Pag. 4 e 5. (3) Pag. 116 e 117. (4) Viaggio di Marco Polo, cap. 99. Raccolta di viaggi r di memorie, pubblicata dalla società Hi geografia; »ol. I, Parigi, 1834. (5) Ili story oj BrazU, by M. Soulhcy, cap. 1, pag. 33, nota. allevarle, ma il suolo era troppo T.* XIII.0 P.* III.1 I