DELL’AMERICA 169 con tre coloni portoghesi per evitare i botocudos. Nel 1814-fu spedito un distaccamento di trenta uomini, sotto gli ordini di Joae de Magalhaes per proteggere questa colonia. Molti ruacunisi servono in qualità di soldati (1). Macutuos. Della stessa nazione dei precedenti; avevano un linguaggio pailicolare. AI tempo della conquista coltivavano alcune piante alimentari, ed ora non sono più conosciuti. Maimimy. Alleati in addietro dei guaymuros, erano della famiglia dei tapuyas, ed ora sono scomparsi. Maialisi. Quest’indiaui fuggirono dinanzi i primi portoghesi che giunsero nel loro paese; ma essendo inseguiti dai botocudos, ritornarono a porsi sotto la protezione dei primi, che li accolsero amiclicvolmcnte. Furono poscia riuniti ad altri indiani delle uazioui de’ panhaincsi, de’co-poxos, de’macunisi e de’monoxos, per formare il villaggio di Porto de Santa Cruz ( Porto di S. Croce), stabilito sulle sponde del Sussuhy. Questa piccola colonia diventava, al dire di Saint-llilaire, ogni giorno più florida, allorché nel 1814 una malattia epidemica rapì una gran parte della sua popolazione. Secondo quest’autore, la statura de’maialisi è piccola, larghe sono le spalle ed il petto, sottili le gambe e le co-scie; hanno il volto un poco allungato, la testa grossa e rotonda, i capelli neri, distesi e folti, gli occhi grandi, le ossa delle guancie prominenti, il naso schiacciato, la bocca grande, le mascelle sporgenti. I maialisi vantano un’origine comune coi monoxos; ma il loro linguaggio se ne allontana d’assai (a). Mammayamas. Sono compresi sotto il nome d1 Iga-ruanas della provincia di Para (3). Manaos. Abitano la Freguezia di Poyares sulla sponda meridionale del Rio Negro. Hanno pure alcune abitazioni sul Rio Uenenexo, e fanno parte della popolazione del villaggio di Lamalonga (4). (1) Viaggio di Saint-Hilaire. Quest’ autore porge alcune informazioni assai interessanti sovra quest’ indiani. (2) Viaggio di Saint-HUaire, cap. 16. (3) Cor. Braz., II, 2g5.