4yG CRONOLOGIA STORICA quelle del mezzodì furono devastate dallo straripamento de’fiumi c da una malattia epidemica. Le acque allaga* vano i paesi e trasportavano gli uomini ed i bestiami. D’ altro canto il vaiuolo fece cotanta strage, che nella capi* tancria di Parahyba oltre a millecento negri ne furono vittime. Oppressi da queste disgrazie, i portoghesi di quelle proviucic conquistate non potevano pagare le tasse. i643. Vedendo Teixeira quasi consumata la sua polvere, e non potendo conservare una posizione così vicina all'inimico, si ritirò nella notte del 25 gennaio i643 per appostarsi a Tapuytapera, eh’era separata da S. Luigi da una baia di quattro leghe di larghezza. In questa ritirata, dopo aver passato il Coty, fu inseguito da trenta olandesi e da un centinaio d’indiani guidati dall'officiale olandese de Ciara ch'era accorso alla difesa di Maranliam; ma questo discaccamento cadde in un' imboscata, nello stesso luogo ch'era stato ancora così fatale agli olandesi, e fu tagliato a pezzi. Il comandante portoghese s'impadronì delle loro munizioni, e si stabilì a Moruapy, forte posizione in quella parte dell'isola eli'è opposta ad ltapicuru, la quale era dagl'insorti occupata. Il governatore olandese, irritato di queste ostilità, si abbandonò alla più crudele vendetta, consegnando venticinque portoghesi di S. Luigi agl' indiani di Ciara per essere divorati, inviandone cinquanta alla Barbada per esservi venduti schiavi agl' inglesi (1), saccheggiando gli altri abitanti e cacciando le femmine nude fuori della città. Teixeira rimase oltre a tre mesi a Moruapy, e non ricevendo soccorsi, passò sul continente, e si recò nel 2 maggio ad Alcantara. Alcuni giorni dopo il di lui arrivo, Tedio Maciel ed il fratello s'imbarcarono su’ loro canotti diretti per a Para, conduceudo seco la maggior parte delle loro genti ed alcuni coloni di Maranliam. Il comandante, trovandosi così abbandonato e privo di munizioni, si decise di recarsi a Relem per ivi attendere riufor/i, ma difettava di cauotti per eseguire questo tragitto per mare, e la strali) Il governatore inglese fere sembiante di volerli comperare, ed allorché furono sbarcati, li fece porre in libertà.