CRONOLOGIA STORICA Tradizioni. Diluvio. Fra alcune tribù esiste una vaga tradizione d’ un diluvio. Dicesi che la famiglia di Tamari-douare de Toupa, avvisata dal Grand’ Essere d’ una generale inondazione, si salvasse arrampicandosi sulle palme, e che dopo l’abbassamento delle acque discendesse per ripopolare la terra, essendo la sola famiglia che non fosse perita (i). Seguendo una tradizione di Rio Janeiro, un vecchio, nomato Paye Tome o Tzome, vestito di bianco e con un bastone iti mano, approdò sulla costa in vicinanza a S. Vicente, venendo dal paese de’ guarani, o popoli dell'est. Questo vecchio s’ inoltrò lungo la spiaggia, insegnando agli abitanti a vestirsi, a costruire le case ed a coltivare il ma-nioco. Soffermatosi qualche tempo al capo Frio, avendo avuto a soffrire alcuni mali tratti da parte degl’ indigeni, li abbandonò dirigendosi verso il nord, dopo di che non se ne intese più a parlare. Questi popoli, pentitisi della loro condotta verso il proprio benefattore, presero il nome di tzomeos, che fu poscia cangiato in quello di tomoyos dai francesi, cd in quello di tliome da’ gesuiti, clic pretesero che questo personaggio potesse essere s. Tommaso 1’ apostolo, veniente dalle Indie orientali. Dopo l’espulsione dei gesuiti, i Izomeos cangiarono la loro denominazione in quella di tupinambas, o famiglia de’ tupisi. La Bestinga o strada chiamala 1Mai-rape, o via dell’ uomo bianco, sarebbe stata, giusta la stessa tradizione, innalzata per miracolo, per assistere s. Tommaso ad uscire dalle mani di quegl’ingrati abitanti (2). L’ autore del poema di Caramuru riferisce, secondo la stessa tradizione, essere stata in addietro promulgata una legge dal gran Suine. Questo personaggio era bianco, portava una folta barba, ed era venuto a traverso 1’ Oceano dalle contrade donde nascc il sole. Comandava ai venti ed alle tempeste; cd alla sua voce le foreste le più dense (1) Vasconcellos, Noticias, ecc. Trovasi una consimile tradizione concernente il diluvio nella Storia del Chilt di Ovalle, lib. Ili, cap. 1; in quella dell’India, di Acosta, lib. I, cap. a5; nell’ opera di Azara, voi. II, pag. 34, nota; nelle Decadi di Errerà, dee. I, lib. IX, cap. 4, ove parla degli abitanti dell'isola di Cuba; dee. I, lib. I, cap. 6, e dee. II, lib. Ili, cap. 5, ove tratta dell’origine di quelli della Terra Ferma e di Castilla del Oro, ecc., ecc. (a) Notes on Bio Janeiro, bv J. Luccock, cap. 10, Londra, 1820.