DELL’ AMERICA gn3 una delle caravelle comandate dal capitano Sebastiano de Lucena, c fine d’informare il re della perdita dei forti di Rcal e del capo Sant’Agostino c della presa di Porto Calvo. Il governatore di Parabyba Antonio d’Albuquerque. passò nel 25 settembre sovra una barca a Maranbam per trasferirsi alle Indie spagnuole ed indi ritornare in I-spagna. JS'el 4 ottobre il generale spedi Giovanni d’Amorin e Retancourt capitano d’imboscata con trenta uomini per esplorare il paese. Giunto in vicinanza a Cammaragibe distretto della parrocchia di Porto Calvo, lunge quattro leghe «¡alla città dello stesso nome, trovossi in vista d’una fabbrica di zucchero, ov’erano cinque olandesi ed un commerciante che trafficava cogli abitanti del paese. Assalito lo stabilimento, uccise tre uomini e condusse gli altri prigioni, predando molte mercanzie; i cattivi gli fornirono informazioni circa le forze ed i progetti degli olandesi. Ripresa deW isola di Fernando di Nornnha. Offrendo quest’isola un comodo porto ed un luogo di rifornimento prgli olandesi, fu spedita colà dal Recif una squadra di quattordici navigli sotto il comando di Cornelis Jol per impadronirsene; c caduta, dopo un’ossidione di dodici giorni, l’isola in suo potere (i), vi lasciò alcuni navigli e riprese il mare in traccia della fiotta del Messico. Incontratala nel canale di Baliama, o Pan de Cabanas, 1’ assali con vantaggio; ma perdette la vittoria per l’insubordinazione de'suoi capitani, clic ricusarono d’obbedire ad un ammiraglio ch’era stato corsaro. Nuova spedizione spaglinola e portoghese. Volendo la corte di Spagna riconquistare Pcrnambuco equipaggiò una fiotta di venti vele montata da inillesctteccnto uomini. Il generale della squadra di Castiglia era don Lope d’IIozcs e Cordova, l’ammiraglio don Giuseppe de Menezes; ed il generale di quella di Portogallo don Rodrigo Lobo e Gio-van de Sequeyra Varijam l’ammiraglio. La flotta salpò il (i) Veggasi l'anno i6a8.