DELL' AMERICA 399 dro d‘ Almeyda Cabrai eh’avca servilo varii anni nell’In-Jia. e fratello d'Ermando Cabrai, gran cancelliere del regno. Altre due caravelle entrarono nella Parabyba sotto il comando dei capitani Dominio Paulo de Silva e Manuele Coellio de Figueroa, e quest’invii fornirono conventi uomini; mentre d’altro lato giungeva (il 7 febbraro) al Recif un rinforzo olandese di cinquecento uomini a bordo di cinque navigli. 11 capo de’tapuyas chiamato Giovanni Dui, avendo udito die gli olandesi si trovavano padroni del forte del Rio Grande, uscì dal suo paese, situato ad ottanta leghe nell’interno delle terre, e saccheggiò le campagne «le’coloni, a’quali rapì una grande quantità di bestiami. Questi indiani, discendenti da quelli di’erano stati vìnti dai portoghesi, esercitarono conira questa nazione una terribile vendetta. Assalirono la fabbrica di zucchero di Francesco Coellio, ove s’erano ritirati varii coloni e ne uccisero sessanta, fra’quali la moglie e cinque figli del proprietario. Tentativo degli olandesi per soggiogare la Parahy-ba. Il generale olandese Sigismondo, proseguendo il corso delle sue vittorie, formò il progetto di sorprendere il forte Nazareth (Pontal de Nazarellì) e poscia d’impadronirsi di Parabyba. Uscito a quest’uopo nel a3 febbraro dal Ile-cif (i* con una flotta di ventiquattro navigli, dieiotto grandi barche, e varie lande montate da tremila soldati di fanteria, giunse il 26 all’altezza di Cabo Bianco e divise la flotta in tre squadre, di cui una prese il 26 a stazionare rimpetto alla barra, e le altre J mini che marciarono contra il forte di Sant’ Antonio. Mathias d’ Albuquerque, avvisalo il 7 che gli olandesi apparecchiavano una spedizione marittima, ne avca dato notizia al governatore di Parabyba, e diede in pari tempo ordine a Lorenzo Cavalcanti che comandava le forze di Goyanna distretto d’Itamaraca, di recarsi in soccorso del- di Lucena (2), ove sbarcarono (1 ) Il 5 febbraro, secondo Rafaele de Jesus. (3) Ponto de Lueeno, situata a sei miglia al nord della Punta de Cn-bedello.