DELL'AMERICA t85 visi fra i portoghesi. S’insignorirono poscia d’altro piccole borgate, ove uccisero i vecchi e gl’infermi, e fecero schiavi gli altri. Finalmente, aggiunge Knivet, dopo aver saccheggiato per sette giorni il lofo paese, costeggiammo il fiume Paraciva sino alla citlà chiamata Morou, ed attraversato poscia il monte Parapiacjuena. giungemmo a Tapini-Boyera, chiamato dai portoghesi Organa, da cui discendemmo lungo il fiume Macuin sino alla citta di a. Sebastiano, ove fu l’esercito congedato. Tamoyos, chiamati pure tamuiesi. Ramo dei tupisi : erano in passato signori della costa situata tra i 2i°37' ed i 23° di latitudine. All’epoca della scoperta, occupavano dal Rio do Cabo di S. Thome sino ad Angra, e finirono coL ritirarsi nell’interno. Quest" indiani, i oh usti e valorosi, erano nemici di tutte le altre nazioni vicine, eccettuati i tupinambas, a cui molto rassomigliano pei costumi e pel linguaggio. Erano in ostilità continua co’ goytacazesi e. co’ goynazesi. Fecero alleanza coi francesi al capo Frio ed a Rio Janeiro, ed hanno vissuto in pace con essi fino a che furono (nel x567) respinti nelle foreste dai portoghesi comandali da Mondo da Sa. Dicasi che sieno antropofagi. Le loro capanne sono più solide di quelle dei tupinambas, ed i loro villaggi circondati da palafitte. Abili all’esercizio della caccia e della pesca coll’amo, sono pure rinomati siccome musici, danzatori ed improvvisatori. Si traforano il labbro, a cui sospendono un osso, e ne’giorni di festa si cuoprono di mantelli di piume. Col mezzo dei tamoyos erano state spedite annualmente in Francia varie migliaia di quintali di legno da tintura (1). Tapacoas. Abitano il paese settentrionale e montuoso del distretto di Tucantins, provincia di Goyaz (2). Tapajotos. Questi, secondo Acuna (3), hanno dato (1) lioteiro geral, ecc., capitolo 58. Em que se declara quem he o gentío Tamoyo de que tanto Jalamos. Bryto Frevre, lib. I, no. 61. Nazao numerosa, dire quest’anfore, et nao menos feroz do que barbara. Veggasi Memorias históricas de Rio de Janeiro, lib. I, cap. 1. Veggasi l’anno 1567. Spedizione di Mendo da Sa. {9.) Cor. Braz., I. 34 1 ■ (3) Acuna, eap. 73.