ni CRONOLOGIA STORICA li. La milizia era composta di tutti i cittadini, tranne gli hidalgos o nobili di prim’ordine, eh’erano esenti da ogni sorta di servizio personale. I negri ed i mulatti formavano corpi a parte. Gl’indiani erano incorporati coi coloni; le truppe regolari ascendevano ordinariamente ad ottomila uomini e la milizia a trentamila. Mediante una legge del 20 marzo iy3o era proibito ad ogni straniero d’entrare nel Brasile, tranne gl’individui scelti ad occupar posti, e che doveano condur seco soltanto i domestici necessarii, e portoghesi di nazione. Mediante un’altra legge del 14 aprile 1732, i portoghesi, che si recavano nel Brasile pe’propri altari, dovevano essere muniti di passaporti, ed il clero non poteva imbarcarsi per que’paesi, tranne i vescovi, i missionarii, i prelati ed i religiosi degli ordini di già stabiliti in quello Stato. Le donne non potevano pur esse imbarcarsi per quel paese senza il permesso del re, eccettuato il caso di accompagnare i loro mariti (1). Governo ecclesiastico. Consisteva questo in un vescovo, un decano, il capitolo ed un vicario generale. Nel 1676 furono instituiti tre vescovati, cioè: Fernambuco, Rio de Janeiro e Maranham. La chiesa insino al regno di Giovanni V (1706), era stata governata dalla costituzione di Lisbona. Il primo sinodo fu ragunato da don Sebastiano Monteiro da Vide, e fu compilato un corpo di costituzioni per la chiesa del Brasile. Durante le prime conquiste de’portoghesi, la corona 3 impadronì delle decime. I prelati di sei vescovati instituiti in diverse epoche, e ch’erano tutti europei, ricevevano dal governo i loro appuntamenti che variavano da milleducento a trentamila lire. Il re, in qualità di mastro dell’ordine del Cristo, aveva il dritto delle decime ed il prodotto della crociata. I missionarii ricevevano un annuo tributo da ciascheduna famiglia, ed inoltre quaranta soldi per ciascheduna nascita, matrimonio o sepoltura, ed il doppio di questa somma nel distretto delle Miniere. (1) Hist. oj Drazilj by M. Southey, cap. 36.