180 CRONOLOGIA STORICA Gli abitanti della Vandea, dopo varii giri, si trovarono «avvicinati alla terra natale. Nel 5 decemnre 1793, essi tentarono prendere la città d’ Angers , che già una volta avevano avuto in potere, ma soccombettero, quantunque il generale Rossignol comandasse per la repubblica nella piazza, quel Rossignol eh’essi avevano battuto in quasi tutti gli incontri. Non osarono, o non poterono tornar sulla sinistra riva del Loira.; il loro esercito offrivi il più deplorabile quadro; parecchie migliaia di donne, fanciulli e vecchi lo seguivano estenuati e spiranti. Pochi giorni dopo la sconfitta sofferta sotto le mura di Angers, i Vandeesi entrarono nella città di Mans, e si abbandonarono alle dolcezze del riposo; ma-intanto Wester-mann, quel generale repubblicano eli’essi più d’.ogni altro temevano, occupavasi a sorprenderli nella momentanea calma alla quale eransi abbandonati. Nel 12 decembre , egli li fece attaccare su varii punti nella città di Mans ove eransi trincierati; ed essi, vedendo tolto ogni scampo alla fuga, combatterono con tal furore, che riuscirono a respingere i nemici, e Westermann disponevasi già a ritirarsi; senonchè giuntagli una colonna di lresche milizie, rinnovava il com-battiniento vicino-ad un ponte, fino allora sostenuto dai Vandeesi jncrcù un rido'tto. La bajonetta diviene quasi la sola arma, ed il ridotto è preso. Gli assaliti, abbandonato il ponte, si ritirarono e si difesero in città: faceano fuoco dalle finestre e dai tetti, disputavano piede.a piede il terreno, ma finalmente soccombevano. Soli due 0 tremila pervennero a salvarsi dopo aver perduti i loro più valorosi capitani, ed aver visto barbaramente uccidere i padri loro, nudrito dalla lettura df Plutarco, pel quale autore sentiva una particolare ammirazione. Non si tardò a conoscere nello sviluppo delle passioni di Buonaparte, e perfino nella sua negligenza agli studii, il germe di quell’ ambi-fi u n e , che doveva un giorno manifestarsi in modo cosi disastroso per 1’ Europa ; e fu appunto allora che un professore della scuola militare, incaricato di compilare annotazioni sui varii alunni, scrisse in fianco al nome di Buonaparte questo giudizio, predizione che il tempo cosi stupendamente ha avverata; Corso di nazione e di caratterej esso andra assai lontano se il favoriranno le circostanze. Buonaparte divenne nel I781 sottp-l'iogotenente nel reggimento d’ artiglieria di La-Fere; e si vedrà in seguito di quest’opera, come la giusta predilezione da lui sempre avuta per que*-M’armc gli procacciasse gloriosissimi avvenimenti.