DEI RE DI FRANCIA 127 due partili. Il vescovo costituzionale di Lione, Lamourette, tenne un discorso ali'assemblea, il quale'secondava maravigliosamente lo scritto di madama di Gouges, ed ottenne Eel momento ogni desiderabile effetto. I due lati, con su-ito trasporto oltrepassavano le separanti barriere e davansi abbracciamenti e mutue prove di stima. Tale moto generoso non potea durare. Il re, avvertito immantinente di-ciò che avveniva, appena ebbe il tempo di giungere all7 assemblea prima clic il bel prestigio fosse cessato. Egli parlò commosso, c venne ascoltato con qualche interesse. La sera dello stesso giorno, egli fece aprire le porte del giardino delle Tuilerie, chiuse già dal 20 giugno. Però il domani i due partiti aveano* dimenticato all’in tutto la felice riconciliazione fatta il dì prima. Ora li nuovi ministri che Luigi XYI erasi scelti, i dopo la giornata del ao giugno non aveano già disperato di potere servirlo , trovavansi ogni dì più scopo di novelle denunzie, e presagivano un decreto d: accusa. Tale precaria situazione li spaventava, sì che nel 10 luglio tutti d'accordo diedero la lor dimissione.il re, abbandonato in mezzo ai più gravi perigli, alle più dure contrarietà, ebbe e penare assai per poter ricomporsi un ministero, anzi e non vi riesci se non se a forza di sollecitazioni. Infrattanto i nemici della corte non aveano rinunciato al progetto di rovesciare la monarchia. I girondini ed i fiarobini, per pervenirvi, impiegavan però mezzi differenti, primi ricorrevano alle leggi, gli alili ai movimenti popolari; e fu in tali critiche circostanze che l’assemblea legislativa dichiarava con decreto dell’ 11 luglio la patria in pericolo. Queste terribili parole rimbombaron funeste in tutta Francia, ed introdussero l’anarchia fin dove essa non ancora avea potuto stabilirsi. Tutti i mezzi tentati fino allora onde eccitare l'ardore e l’entusiasmo del popolo eron rimasi senza notevole effetto, ed uno nuovamente imaginato produsse molta agitazione. Una terza federazione celebrava P anniversario del «4 luglio. Il maire di Parigi, la cui destituzione sapevasi essere stata annullata il dì innanzi dall'assemblea legislativa, comparve a tal festa, e vi si vide l’oggetto di straordinario entusiasmo: appena mostrassi, era un generale gri- quali