DEI HE DI INGHILTERRA 375 del i4 maggio, rifiutò il passaporto, senza voler prendere conoscenza delle proposizioni. Si seppe poscia a Londra, che Carleton avea oiferto di riconoscere P indipendenza dell’America, in virtù d’ un ordine munito del grande sigillo. Questa nuova cagionava grande sorpresa. Lord Shelburne negò costantemente di aver cognizione di tali ordini; si sospettò che il marchese di Rockingam li avesse dati, forse dietro l’approvazione di Fox. Il congresso, nel 4 ottobre, risolvette di mantenere le precedenti sue dichiarazioni e di 11011 trattare se 11011 se di concerto colla Francia. Una dichiarazione del gabinetto di Saint-James, datata 24 settembre, accordò il principio dell’indipendenza dell’America: e nel 3o novembre fu sottoscritto a Parigi un trattato che riconosceva gli Stati-Uniti d’America come potenza indipendente. Nel 5 decembre il re aperse le sessioni con un lungo discorso, nel quale venne rimarcato il passo seguente, sul-l’independenza delle americane colonie: n Consentendo alla n loro separazione dalla corona di questi regni, io I10 sagri-» licato ogni considerazione personale ai voti del mio posi polo. Prego istantemente Iddio che la Gran-Bretàgna non » abbia a risentire alcun male da così considerabile sniem-n bramento e che l’America sia esente dalle calamità che, n non é molto, hanno dolorosamente provato alla madre pa-n tria quanto sia importante al godimento della costituzio-« naie libertà il governo monarchico». 11 re annunziò poscia che 1’ incanuuinamcnto dei negoziati faceva sperare prossima la pace. Nelle negoziazioni crasi fatto parola della cessione di Gibilterra. Uno dei più giovani membri della camera dei comuni, cui per tale circostanza fu creduto nella confidenza del ministero, fece menzione di tale particolarità, forse per iscoprire come siffatta misura sarebbe ricevuta dalla camera. L’indignazione fu al colmo, e parecchi membri si spiegarono in modo da dissuadere il ministero da tale progetto. In Irlanda, gli atti del parlamento britannico, clic assicuravano l’independenza di questo regno, avevano cagionato, conit; abbiamo veduto, una generale soddisfazione. 11 suo parlamento emanò parecchi atti che aveano per iscopo il mettere in attività la nuova sua costituzione. Uno di essi autorizzava il viceré. 0 qualunque altro governatore, cd il