DET RE DI FRANCIA a*7 crrtavasi Illegale la nomina di Treilhard, c, dopo scagliato tale colpo, dicliiaravasi permanente la .seduta, e si conservava uno stato d’ostilità contro i tre direttori, di cui aveasi giurata la perdita. Dapprima questi dispiegavano la più grande fermezza: protestavano, giuravano di morire al lor Ìosto. Barras c Siòyés protestavan con essi ; ma finalmente reilhard. Larevcillere e Merlin cedettero. Nel 3o pratile (18 giugno) davan essi la lor dimissione, e dimostrarono con ciò meno pusillanimità che patriotismo, perchè, spogliati della suprema magistratura, sarebbero stati esposti a tutti gli odii contro di se sollevati. Si davano loro a successori Gohier, Roger-Ducos ed il generale Moulins. Questo movimento ebbe il nome di rivoluzione del io pratile. 11 generale Macdonald, che era succeduto a Champion-net nel coniando dell’esercito di Napoli, vistosi obbligato ad abbandonare questo regno, avea lasciato considerabile guarnigione nel forte Sant’-Elmo, ed attraversato lo stato papale, era entrato nella Toscana, avea vinto gli Austriaci in parecchi combattimenti. Giunto a Lucca nel 14 pratile (3 giugno), avrebbe potuto ritirarsi nello stato di Genova, ove era già entrato Moreau, ma, sedotto dai riportati vantaggi, scendeva in pianura; prendeva Modena a viva forza, ed entrava in Reggio, in Parma, in Piacenza. Mentre assaliva egli la cittadella di quest’ultima città, Suworow, raccolte le divise sue truppe, marciò contro lui, con imponente superiorità. Il torrente Trebbia, sì celebre pella vittoria di Annibale contro i Romani, separava i due eserciti. Nel 29 pratile (17 giugno) Macdonald osa di passare la Trebbia. I Francesi dapprincipio aveano il vantaggio; ma sopraggiunta la notte, si videro obbligati a ripiegarsi: tuttavia conservavano ancora le due sponde della Trebbia. Il dì seguente, 3o pratile, ricominciava il combattimento: i Francesi, oppressi dal numero, ripassarono fremendo il torrente; il dì i.° messidoro (19 giugno) sono di nuovo sull’altra sponda, e combattono tutta la giornata sur una lunga estensione di terreno, ed hanno in alcuni punti il di sopra; ma vien a mancar loro le munizioni: Macdonald comanda la ritirata. Ventimila uomini sono rimasti sul campo, dei quali solo ottomila Francesi. Fecero la ritirata in buon ordine, e ripresero la via di Lucca. Non avendo potuto conservar la To- P.' III.* T. 1. 17