4^o CRONOLOGIA STORICA riati, distinti pelle cognizioni loro in quest’arte, e che avrebbero vegliato it\ suo miglioramento e progresso. Poco prima che fosse chiuso il parlamento, Fox di nuovo propose un indirizzo al re, per pregarlo di impiegare le più proprie- misure ad ottenere una pronta pace, le cui conr dizioni dovrebbero essere.conformi all’oggetto della guerra, è d’accordo colla buona fede, coll’equità, e colla illuminata politica che avean sempre distinta la inglese nazione. Tale domanda, che rinnovello le discussioni sulle cause della guerra e sullo stato del governo di Francia, fu rigettata. Durante là sessione, la camera dei comuni ave.va ricevuto molte petizioni relative alla riforma parlamentaria, Te quali, dappoiché ebbero cagionati vivi dibattimgnii, furono rigettate. * Nel ai giugno, il re venne a chiudere la sessione. Egli ringraziò le' camere della fermezza , saggezza e patriottismo con cui si distinsero nelle difficili attuali circostanze, e parlò con‘soddisfazione del generale concorso degli Inglesi nel sostenere la costituzione, concorso che non poteva non'arrestare tutti 1 tentativi fatti per turbare l’interna tranquillità. Finalmente annunziò che, di contorto co’suoi alleati, aveva egli preso le necessarie misure per proseguire con attività la guerra, a finí; d’ ottenerne un esito fortunato. Sedotti dall’energia che dimostrava il governo francese, dai buoni successi dell’ armi sue, dalla speranza che la rivoluzione terminerebbe col far trionfare la causa della libertà in tutta Europa, molti abitanti dell'Inghilterra ancora facevano voti per la nuova repubblica, e inanifestavano'Pat-taccamcnto loro a quei principii politici, malgrado gli eccessi ed i delitti che li disonoravano; essi li attribuivano all’esasperazione cagionata dall’attacco delle potenze confederate. In Iscozia parecchi zelanti della riforma parlamentaria avevano concepito il progetto di formare una convenzione nazionale, c ave’ano imitato l’ordine che già aveau tenuto i repubblicani francesi. Nelle loro riunioni aveano adottato diversi nomi, usati in quel paese. Furono incamminate procedure contro i principali membri di queste riunioni, i quali vennero arrestati, ed i rimanenti furono, mercè lo zelo f ì’ attività dei magistrati, dispersi. I tribunali condannarono alla deportaziefne i principali delinquenti; ma tali esempi di