DEI RE DI FRANCIA 85 («'loro in carta, cautata dalle stesse municipalità; e queste carte avessero corso di moneta : ecco qual principio ebbero gli assegnati. Nel 29 marzo 1790 l’ordine del giorno indicò le discussioni sulla costituzione dello stato giudiciario. Due diversi piani venner proposti da Duport e da Sicves. Quest1 ultimo venne scelto. Venne stabilito un tribunale per ogni dipartimento, ed un tribunale d’ appello eziandio, che riceveva il nome di corte di cassazione. Una alta corte nazionale, creata per giudicare i delitti di stato, venne insti-tuita ad Orleans. Felici riforme vennero introdotte nella procedura criminale, da cui Luigi XVI avea già tolta la tortura. L’istruzione fu resa pubblica ; vennero accordati difensori agli accusati ; la legislazione fece un meno frequente uso della pena di morte; anzi e proponevasi di abolirla; furon soppressi i supplizi inumani; e venne stabilito il giurì ; i giurati sarebbero scelti da tutte le classi della società. L’ assemblea, costituendo il potere giudiciario, tolse al re il diritto di nominare i giudici, e ben presto giunse fino a togliergli quello di far grazia. Pure, e quale monarca era più degno d’ esercitare tanto sacro e prezioso diritto ? . . Nel 12 aprile, sul bel mezzo d’ una discussione sulla soppressione degli ordini religiosi, il certosino D. Gerles, che seguiva il partito popolare, propose sarebbe la religione cattolica apostolica romana la sola nazionale, ed il so- lo suo culto autorizzato. La maggior parte dei parochi e dei deputati giansenisti applaudivano con trasporto: si facevano intendere molte grida: ai voti; ma l’assemblea sembrò rimanere incerta, ed aggiornò al domani la decisione. Ora i rivoluzionarii ricorrevano al mezzo ordinario: ammutinavano il popolo contro i deputati del lato destro, alcuni de’ quali il domani, mentre recavansi all’assemblea, vennero insultati e percossi. D. Gerles spaventato ritirava la latta proposta; e malgrado 1’ opinione di Cazalés e dell’ abate Mauri, l’assemblea eludeva la dichiarazione richiesta, freddamente protestando il suo attaccamento alla cattolica religione; e vennero soppressi gli ordini religiosi. Nel 2 novembre «789, P assemblea avea posti tutti i beni del clero a disposizione del pubblico tesoro ; e passando poscia ad