DEI RE DI INGHILTERRA eia 0 destinati per quel regno. Questo bill fu adottato con varii emendamenti, uno dei quali limitava gli ell'etti della legge agli abitanti della Gran-Bretagna; fu anche lasciato da parte l’articolo che proibiva l’acquisto dei fondi pubblici. Il bill ebbe la sanzione reale nel 7 maggio: La compagnia delle Indie avea presentata una petizione, al parlamento nella riconferma del suo contratto; e un bill sanzionato nell’ 1i giugno le accordò per un nuovo periodo la possessione dei territori eh’essa occupava nelle Indie, La troppo grande estensione delle imprese commerciali, e-1’immensa quantità di carta monetata che era in circolazione, aveano posto il commercio in gravi imbarazzi, sì che il credito pubblico stava già per-sOltrirrte; seuonchò la camera dei comuni decise , dietro la proposta del ministro ed il rapporto di un comitato, che cinque milioni in biglietti dello scacchiere sarebbero consegnati ad appositi commis-» sari, incaricati, sotto certe condizioid, di accordare antici- E azioni ai negozianti che clriederebbero soccorsi, e dareb-ero guarentigie convenevoli per la loro liberazione nel tempo fissato. Un bill, sanzionato nel 3 giugno, esentò i cattolici di Scozia-da certe pene inflitte loro dagli atti del. parlamento di questo •paese, e annientava alcune disposizioni che, fino allora, li avoan resi inabili a possedere od a trasmettere proprietà territoriali. Lord Auckland, ambasciatore estraordinario all’Aja, aveva, unitamente al ministro imperiale, rimesso, nel 5 aprile 1793. agli Stati-Generali una memoria per invitarli a proibire 1 entrata delle loro possessioni di Europa e delle loro colonie a tutti quei membri della Convenzione e del consiglio esecutivo di Francia che direttamente od indirettamente avean preso parte alla morte del rè, e, ove fossero stati scoperti cd arrestati, di abbandonarli alla giustizia per servire di esempio al genere umano. Nel 25 aprile, Sheridan domandò che la camera dei comuni presentasse un indirizzo al re per biasimare la condotta di lord Auckland e quella del ministero; ma tale proposta fu rigettata. Nel maggio, la proposizione d’un indirizzo al re per pregarlo di stabilire un consiglio di agricoltura fu adottata, ed il consiglio fu istituito, e composto di membri non sala-