DEI RE DI INGHILTERRA 3oi In Irlanda, ¡1 visconte Townshend era stato nominato vice-re; e nel io novembre si pregò pel re e pclla reale famiglia, nelle chiese cattoliche, per la prima volta dopo la rivoluzione. Nell’India, la guerra scoppiò fra la compagnia e Hai-der-Aly-Kham, fortunato avventuriere, divenuto signore di una gran parte della costa del Malabar. A di costui istigazione il nizam del Decan rinunziò all’alleanza colla compagnia,' c si unì a lui contr’essa. Un esercito, comandato dal colonnello Smith, sconfisse i due confederati a Erraour, vicino a Trinomalli, nel 26 settembre 1767. Allora il nizam fece la pace colla compagnia, alla quale cedette la soubabia del Balagat nel Carnatic. Haider ritirossi in un paese montagnoso, ove continuò a mantenersi, e, numeroso di cavalleria, intercettava frequentemente i soccorsi inviati all’ esercito inglese. Nel jo gennaio 1768, il visconte Weymouth venne nominato sccretario di stato per l’interno, ed il conte di llill-sborough secretarlo di stato per le colonie; posto nuovamente creato, c che sembrava essere reso necessario per la sempre crescente importanza degli affari delle colonie. Cosi fu stabilito il ministero. 11 bill che restringeva il dividendo della compagnia delle Indie era per ispirare; ne fu quindi proposto un simile. La compagnia, in una petizione del i5 gennaio, lo rappresentava come contrario alla carta, che (lavale il diritto di regolare i suoi dividendi, e s’impegnò di non aumentarli se non se quando lo stato de’suoi affari glielo permettesse. Esso passò a gran maggioranza di voti, e fu sanzionato nel 23 febbraio. Il parlamento venne disciolto nel 12 marzo. I contrasti per le nuove elezioni furono gravissimi, e scrii disordini scoppiarono in parecchi luoghi. Londra venne turbata nell’aprile e nel maggio da riunioni tumultuose di marinari e di carbonari. Parecchie persone vi perdettero la vita, ed i principali autori delle sommosse furono condannati dai tribunali. Wilkes attirava di nuovo l’attenzione sopra di se. Egli tornava in Inghilterra, presentavasi alla città quale candidato, c scriveva nel 22 marzo, che nelle seguenti sedute egli presenterebbesi al banco del re. Non essendo riu-