CRONOLOGIA STORICA
stato Bertin ed il duca de la Vrillière soli conservarono i loro posti, e quest’ultimo lo dovette al conte di Maurepas suo parente. Fu inteso con molto piacere il licenziamento dei ministri, cd il popolaccio non si stette dall’ oltraggiarli. Più di diecimila uomini si affollarono, ed abbruciarono modelli rappresentanti il cancelliere Maupeou e l’abate Ter-ray. Il re avea nominati nel giugno il conte di Yergeimes a ministro degli affari esteri, cd il conte di Muy a ministro della guerra; e nel 24 agosto elesse il signore Hue di Mi-roménil a guardasigilli, e traslocò il signore Turgot dalla marina alle finanze, dandogli a successore nel primo impiego il signore di Sartine, luogotenente di polizia. Turgot si dedicò a mettere in effetto un piano di riforma da lui imaginato. Amico dei filosofi, senza però concorrere ne’ sistemi cd errori loro, egli inspirava al clero non poco timore: si conosceva l’inflessibilità de’ suoi principii politici, e temevasi specialmente il suo sistema d’imposte divise egualmente fra ogni proprietario. (1)
    Luigi XVI, diretto dal conte di Maurepas, richiamò i parlamenti. Il solo Turgot ed il conte di Muy cercano di dissuaderlo da tale risoluzione, ma i consigli del vecchio cortigiano prevalgono, ed i parlamenti vengono richiamati. Il re, in un letto di giustizia tenuto a Parigi il di 12 novembre 1774- ? dichiarò ristabilire l’antico parlamento, cd il nuovo eleggere ai titoli ed alle funzioni del gran consiglio; non potere però il parlamento far uso del diritto di rimostranza se non se dopo la registrazione degli editti. Il re ordinava pure fosse ristabilita la corte dei sussidii ; c poco tempo dopo richiamò i parlamenti delle provincie. Il parlamento di Parigi non sembrava molto riconoscente verso il re pella sua reintegrazione. Il suo ritorno alla capitale venne celebrato da vivissime acclamazioni. (2)
      (i)Nel i3settembre 1744-,in decreto del consiglio stabilisce la libertà del commercio dei grani e farine nell’ interno del regno, e riserva al governo il diritto di statuire quanto crederà opportuno sulla libertà della vendila allo straniero, ogni volta che favorevoli circostanze . saranno per permetterlo.
     (a) Nel 14 decembre Luigi XVI pose la prima pietra del nuovo anfiteatro della scuola di chinirgia, costruito a Parigi, strada de' Fran-