DEI HE DI FRANCIA 207 stavano il mezzodì. A principio essi mancavano di armi, e un commissario della Convenzione loro indirizzava energicamente queste parole : Prendete, prendete le ossa dei padri vostri per marciare cputra i loro assassini. Il fuoco della rivolta fu soffocato in .Tolone, ma i massacri eseguiti nel forte S. Giovanni di Marsiglia amareggiava quel Ìjuoii successo. Già i giornali e gli scritti politici palesavano nuovi odii pronti a scoppiare, ma che pero si contenevano senza calmarsi, allorché fu veduta un’assemblea rivoluzionaria occuparsi di proposito a dare una costituzione. Non eravi alcun partito che non sentisse le sue speranze rianimarsi pensando che la Convenzione avrebbe finito un regno sempre deplorabile e sempre temuto. Ella ricevette con molta deferenza ed adottò in tutte le sue parti il progetto di costituzione presentatogli da Boissy d’Anglas nel dì 5 messidoro anno 3 (23 gingno i79/»), in nome della commissione incaricata di tale lavoro. Dietro questo nuovo codice, la legislazione venne confidata a due consigli, uno appellato dei cinquecento pel numero de’suoi membri, l’altro degli anziani perchè com-ponevasi dei più vecchi deputati. Il primo doveva proporre le leggi, il secondo accettarle 0 rigettarle. Il potere esecutivo era confidato a cinque direttori nominati dai consigli. I ministri, sottomessi al direttorio e nominati da esso, erano responsabili dell’ esecuzione delle leggi. I tribunali godevano piena indipendenza (1) La Convenzione, imponendo silenzio al proprio orgoglio e alla propria collera, aveva inviati commissàrii nella Van-dea, onde mettere un termine alla guerra civile, e questi abboccatisi con i capi dell’esercito realista, aveano seco loro concertati dei mezzi per pacificare i popoli sollevati 5 ai quali aveansi indiritti dei proclami, invitandoli a rientrare nelle case loro ed à ripigliare i loro lavori. La pacificazione della Vandea era stata pubblicata in tutta Francia; ma ben presto i Vandeesi aveano di nuovo inalberata la bandiera della sommossa. Charette, un loro generale, istruito che preparavasi in Inghilterra una spedizione contro la Fran- (1) Nel a5 giugno 1795 1« l’epoca dell’istituzione d’un ufficio di Longitudini a Parigi.