a ,4 CRONOLOGIA STORICA dante in capo I’ esercito d’Italia , attaccava 1’ esercito austriaco nella valle di Loano, e completamente battevalo. Ottomila uomini furono uccisi 0 fatti prigioni, e Devins, loro generale, scacciato dal territorio di Genova. Il rigore della • stagione, 0 forse i disordini ai quali si abbandonarono i Francesi, impediva loro il proseguimento di sì brillanti vantaggi.- L’imperatore di Alemagna, commosso delle disgrazie di Madama , figlia di Luigi- XV I, la quale gemeva ancora rinchiusa nella torre del Tempio, 'dopo clic rapiti le furono il padre, la madre, la zi,a cd il fratello, avea proposto al governo francese riscattarla colla libertà dei deputati Camus, Quinettr:, Bancal, Orouet e Lamarque, e del generale Beyrnonville, cui Dumouricr avea fatti arrestare nel suo campo e aveva abbandonati agli Austriaci, e colla liberazione eziandio di Maret e Semonville, arrestati già nei Grigioni mentre recavansi in Italia, per passare l’uno a Napoli, l’altro a Costantinopoli. Il direttorio , dopo lunga negoziazione, accettò le proposte dell’imperatore. La figlia di Luigi XVI (1) uscì'dal Tempio nel giorno 27 frimajo an. 4 ( >8 decembre 1795) (2). Ella fu cangiata a Basilea, nel dì 6 nevoso (27 decem-irc), coi deputati e cogli altri che detto abbiamo. Otteneva- (1) Fino dal 18 giugno precedente, parecchi -abitanti di Parigi e di Orleans cransi presentati alta sbarra della Convenzione per domandare che 1 orfana del Tempio non restasse più a lungo condannata ad abitare i luoghi tuttor fiiiuanti del sangue della sua famiglia, e che venisse traslocata presso ai suoi parenti. Alcuni membri della Convènzinne. informati come gli assassini di Luigi XVI e dèlia sua famiglia volessero colmar la misura dei loro delitti, faeendane perire anco la figlia, aveano nel di 3o dello stesso mese sforzata la Convenzione a decretare il cambio di essa coi prigionieri detenuti in Austria. (ttémoires historiques sur Louis XVII, p. 43o). (a) Nel momento che Madama passò le frontiere di Francia per recarsi a Vienna, i suoi Occhi si riempirono di lagrime: Io lascio la Francia con grave rammarico, esclamò, nè cesserò■ mai dì riguardarla come la mia patria diletta. (Mèmoires histotiques sur Louis XVII, pag. fòlf. Al di lei passaggio a Basilea, Madama ricevette una lettera del principe di Condé, nella quale egli tongratulav'asi secolei della fortunata liberazione; e le furono presentati parecchi cavalieri nobili dell'esercito di questo principe. Rispondendo alla lettera, ella energicamente gli esprimeva la prop ia ammiràzioue e riconoscenti -per la brava nobiltà che combatteva sotto gli ordini di lui.