38tf CRONOLOGIA STORICA ministero. Nel ili 27 ricevette la risposta dal monarca, la quale dichiarava che non essendo state avanzate contro i suoi ministri accuse di sorta , ma che al contrario e bensì numerosi indirizzi esprimenti la soddisfazione eh’ egli avesse cangiato il consiglio, sperava la camera ponscrebbe come < ¿so, che il licenziamento dei ministri attuali non sarebbe per produrre alcun salutare effetto. Nel primo marzo , la camera presentò un altro indirizzo al re, il quale rispondeva, nel giorno 4? allo stesso modo. Ne} dì 8 essa decise di presentare una lunga rimostranza, la quale però non passava che per 191 voti favorevoli contro 190. Nel dì 10 il mutiny-bill era accettato a pieni voti. Nel 24, il parlamento fu prorogato; nel seguente giorno fu disciolto. Questa misura era difatto poco pericolosa, poiché il ministero della unione, malgrado il potere che gli era stato dato nella camera dei comuni, la riunione che avevagli servito di base non godeva la confidenza della nazione. Più ili centosessanta membri, quasi tutti amici di questo ministero, non furono rieletti. Tale avvenimento avrebbe fornita una prova della potenza della pubblica opinione, malgrado i principii difettosi della rappresentazione nazionale, se il governo fosse in questa circostanza rimasto neutrale. Nel 18 maggio si aprì il nuovo parlamento; e M. Corneali fu rieletto oratore. Nel 21 giugno il ministro presentò un bill che diminuiva'i diritti sul tè; e questa misura impediva la fraude. Si aumentò l’imposta sulle finestre. Il ministro si occupò poscia degli affari dell’ India, oggetto che voleva tutto il suo talento e destrezza. Un primo bill autorizzò la compagnia a dare 8 per 100 d’interesse; un secondo le accordò nuova dilazione per pagare ciò che esso doveva allo scacchiere, le permise di accettare biglietti al di là delle somme fissate dai precedenti atti, e fissò i suoi' dividendi futuri. Il bill che riformava l’amministrazione degli affari della compagnia, stabiliva un consiglio di commissari nominati dal re fra i membri del suo consiglio privato; e questo consiglio doveva sorvegliare, e controllare tutte le operazioni relalive all’amministrazione civile e militare, o alle rendite della compagnia, ciò che lo fece chiamare consiglio ili controlleria ; esso poterà consultare tutte