DEI HE DI INGHILTERRA 497 Gran-Bretagna e l’Austria, nel 20 {riugno, poche ore prima die si ricevesse la notizia della battaglia di Marengo. Era un trattato di sussidii, mascherato col titolo d’ un prestito di due milioni di lire. Rcspettivamente s’impegnavano a non fare paci particolari. Eransi presentate dal principio della guerra parecchie circostanze nelle quali le potenze del nord dell’ Europa credettero aver motivi di lamentarsi della condotta dei capitani della marina reale della Gran-Bretagna, che ritenevano e prendevano i loro navigli sotto il pretesto di contrabbando colle potenze nemiche. Nel deccmbre 1799, una fregata danese, che convogliava alcuni bastimenti mercantili, rifiutò di lasciarsi visitare, e lece fuoco sur un canot che un vascello di guerra inglese aveva a tale effetto spedito. Nel 10 aprile 1800, l’incaricato di affari della Gran-Bretagna a Copenaghen domandò ragione della condotta del capitano danese c disse nella sua nota: » Il diritto di visi-» tare i bastimenti mercantili in mare, di qualunque na-» zionc sien essi e quali sieno i carichi loro 0 la destinasi zionc, appartenendo incontrastabilmente ad ogni nazione r> in guerra come diritto fondato sul diritto delle genti, e n generalmente ammesso e riconosciuto, ne viene, di consc-n guenza che la resistenza fatta ad una visita di tale natura » da un comandante d’un vascello di guerra d’ una po£enza » amica, debbe essere riguardata come un atto di ostilità ». La risposta del ministro danese, datata 19 aprile, ristabilì in giusti termini la proposizione enunziata tròppo generalmente nella nota britannica; una disapprovazione per parte del gabinetto di Copenaghen pose fine a questo affare. Ma ben presto la discussione si riprodusse con nuovo ardore. Nel 25 luglio un convoglio di sei navigli danesi, scortato dalla fregata la Fro'éia, fu incontrato all’entrata della Manica da quattro fregate inglesi e due più piccoli bastimenti da guerra. Il capitano della fregata danese rifiutò di dare il permesso di visitare il convoglio, siccome cosa contraria alle sue istruzioni, ed offrì nello steso tempo di porrq sotto gli occhi del comandante inglese tutte le carte dei bastimenti mercantili. Tale proposta non venne accettata; e la fregata danese, costretta, dopo onorevole combattimento , di cedere a forze superiori, fu condotta a riva P.' in.3 T. I. 32