DEI RE DI FRANCIA a4p Gli Svizzeri, ilopo molte e sanguinose battaglie, aveano perduto la maggior parte dei posti cbe dominavano le loro contrade; tutti i loro mezzi di difesa erano consumati; non rimanevano più valorosi ohe potessero coprire il posto dei morti per la patria; e quindi non aveano più speranza di vincere, ma pur sempre avidi erano d’ una bella morte. In tali circostanze il generale Scliavemburgo loro lece offrire una capitolazione clic lusingava la loro fierezza. Fissi si riunirono per deliberare nella città di Schwytz, ancora libera. Quantunque tutti i capi militari sentissero la necessità di sottomettersi, nessuno osava darne il consiglio : qualcheduno proponeva combattere finché i due terzi degli abitanti fossero morti coll’armi alla mano. Questo decreto eroico stava per essere emanato allorché un prete, amico della sua patria e dell’ umanità, consigliava la sommissione, e lilialmente il progetto di capitolazione venne adottato, e gli altri cantoni lo approvarono. La pace cogli Svizzeri fu sottoscritta a Parigi nel i fruttidoro (19 agosto) (1). Lunga calma avea regnato nei paesi conquistati in E-gitto da Bonaparte, e pareva confermassero la sommissione degli sceriffi e degli imani. Però una insurrezione, fomentata da alcuni di essi, scoppiava nella città del Cairo nel 3o ven-demmiajo an. 7 (21 ottobre 1798) al momento in cui Bonaparte disponevasi a fare una spedizione in Siria. Varie riunioni formavansi nei parecchi quartieri della città, e specialmente alla grande moschea. Il generale Dupuy e parecchi dragoni che componevano la sua scorta furono assassinati. La sedizione divenne generale : da per tutto i Francesi venivano uccisi; e gli Arabi già si mostravano alle porte della città. I soldati, che si raccoglievano al battere della generala, marciarono con parecchi pezzi di cannone contro i ribelli, che si trincicravano nelle moschee e che osavano sostenersi per alcune ore. L’artiglieria fulminavali; la grande moschea fu incendiata. Finalmente i sediziosi posarono le armi, ed implorarono la clemenza di Bonaparte. Fu accordato generale (1) Nel'ai settembre 1798, avvenne a Parigi la prima pubblica e-sposiiione dei prodotti dell’ industria franrese. Lo scopo di questa esposizione, spesso dipoi rinovata. era di eccitare fra gli artisti nobile emulazione; e questo scopo venne raggiunto. P.* III." T. I. 16’