4o CRONOLOGIA STORICA perchè non vi biasimava nè il fasto nè la prodigalità. Il re stesso sorrideva a quanto faceva il suo ministro, cui stimava uomo d’immense risorse, e si abbandonava a lui ; ma i parlamenti e la massima parte della nazione non arnavan Calonne e noi) riposavano sui di lui talenti con tanta sicurezza. Neker, allora in ritiro, sembrava pur sempre essere un uomo di stato: avea pubblicata un’opera, intorno l’amministrazione delle finanze. Quest’opera notevole per eleganza di stile, per aggiustatezza di idee, per elevazione di viste, produsse grave fermento : molti leggevanla e molti ancor mcditavanla per procurarsi il piacer di censurar le operazioni finanziarie di Calonne. Necker nell’introduzione esalta le virtù dell’ amministratore, e le dipinge come indispensabili per sostenere il credito pubblico: tutti accorgevansi farsi egli così il proprio panegirico, c tutti pur volontieri gli perdonavano in favor della satira diretta contro Calonne. (j) Questi nel 1785 apre un imprestito di ottanta milioni, c lo ipoteca sur un terzo ventesimo che debbe terminar l’anno. Tale prestito è l’oggetto d’una vivissima discussione nel parlamento. I consiglieri ripetono tre volte le loro rimostranze ; ma finalmente costretti di registrare l’imprestito, vi scrivono sotto una formale protesta. Ora il re teneva a Versailles un Ietto di giustizia, vi chiamava il parlamento e lo obbligava a cancellare la protesta: il controllore-generale lusingava il re che ben presto sarebbe rinato l’ordine nelle finanze, e che non avrebbe più a temer l’opposizione dei parlamenti; face vagli un quadro ri« (1) Una nuova compagnia francese delle Indie venne stabilita con decreto del consiglio, datato i4 aprile 1 ^85. Un decreto simile, del 17 luglio seguente, diminuiva l’importazione in Francia delle mercatante inglesi. Nel a7 agosto 1785 fu concluso un trattato tra Francia e Spagna per fissare i limiti dei rispettivi stati nei Pirenei. Nel 10 novembre seguente,un trattato d’alleanza fu concluso a Fon-taineblcau, tra la Francia e la Olanda, e fu uno degli articoli principali la reciproca garanzia degli attuali possedimenti, non che la garanzia dei trattati di Munstcr 1648 e d’Aquisgrana 1748, per quanto queste due potenze conccrnc. (Hist. des traile* de paix de Hoch. tom. 2, pag. 227.)