382 CRONOLOGIA STORICA » d’influir« sui voti dei membri,, è un delitto di stato, ingiu-» rioso ai diritti della Corona, attentatorio ai fondamentali »privilegi del parlamento e sovversivo la costituzione». La camera risolse tosto di formarsi in comitato, nel di 22, per prendere in considerazione lo stato della nazione; c siccome pareva certo clic il re cangierebbc il ministero, era naturale 'di riguardare la dissoluzione del parlamento come la conseguenza immediata c necessaria di questa misura. La maggioranza credette doversi affrettare onde' rendere questo tentatiyo il più difficile clic mai fosse. E quindi fece essa precedete una risoluzione, per la quale la camera dichiarava riguardare siccome nemici) dello stato chiunque consiglierebbe.al re d’impedire in qualsifosse modo al parlamento di adempiete l’importante dovere di recar un rimedio agli abusi che regnavano nel governo delle possessioni britanniche alle Indie. La proposta era stefta combattuta siccome faziosa, tendente ad immischiarsi nel patere del governo esecutivo, e ad usurpare le incontrastabili prerogative della corona.' l’itt si distinse fra quelli che s’opposero più vivamente a tali misure. Nel 1.7, la camera dei pari rigettò il bill con g5 voti contro 76. A mezzanotte dello stesso giorno, un messaggero del rc-apportò ai di lui due secretari l’ordine di rimettere i sigilli dei loro impieghi, e di fargliali recare dai loro sotto segretari, giacchi una intervenzione personale in questa occasione sarebbe disaggradevole a sua maestà. Nel 18 gli altri membri del ministero ricevettero la loro licenza, e nel 19 furono nominati i loro successori. Pitt divenne primo lord del tesoro e cancelliere dello scacchiere: cominciava egli a ventiquattro anni d’età il suo lui\go e memorabile ministero. Lord Gowcr fu presidente del consiglio, lord Sydney secretano di stato per l’interno, il marchese di Car-marthen segretario per'gli affari esteri, lord Thurlow. cancelliere, il duca di Rutland guardasigilli privato ; il visconte Ilowe primo lord dell’ammiragliato; il duca di Richmond granmastro dell’artiglieria. Questo cangiamento di ministero, lasciando la maggioranza della camera dei comuni nell* opposizione, faceva riguardare la dissoluzione del parlamento come inevitabile; ed è perciò che in un comitato di inquisizione sullo stato