CRONOLOGIA STORICA gliene, fucili e munizioni da guerra d’ogni specie: sapeva clic erano entrati al servigio delle colonie ingegneri ed ul-liziali francesi; che non pochi bastimenti francesi corseggiavano nel mare delle Antille con lettere patenti americane; che considerabili armamenti si preparavano nei porti francesi e spagnoli; e tanti fatti la facevano finalmente risolvere ad armare sedici vascelli di linea di più, ad aumentare, nel irì ottobre, le gratilicazioni concesse ai marinari che entrassero in servigio dello stato, a richiamare quelli che trovavansi al servigio straniero, ed a mettere un imbarco sull’asportazione delle sussistenze. L’Inghilterra c la Francia si fecero mediatrici fra la Spagna ed il Portogallo, che avevano avute alcune differenze sui confini dei possedimenti lungo il Rio della Piata. Il re di Portogallo fu il solo monarca il quale, con decreto del 4 luglip, proibisse ai bastimenti americani di entrare nei suoi porti. La cessazione del commercio colle colonie del continente avea private quelle delle Antille delle varie provvigioni che ne ricevevano. Si spedirono per la fornitura delle milizie impiegate tanto sul continente che nelle isole, varii convogli, la cui partenza però fu ritardata; e quando poterono mettersi in mare, il cattivo tempo fece perire parecchi bastimenti, ed altri caddero in potere degli Americani. La nuova degli avvenimenti d’America determinava il richiamo del parlamento più presto del solito, cioè al 3i ottobre. Il re nel suo discorso espresse la più viva indignazione per la condotta del congresso, il quale, lungo dal rientrare nell’obbedienza, avea dichiarato l’indipendenza delle colonie; si consolò che questo avvenimento doveva far nascere fra gli abitanti di Londra fermissima unione, fondata sulla convinzione della giustizia e necessità delle prese misure; aggiunse aver egli assicurazioni di amicizia dalle corti europee; però diceva che, nella presente situazione di cose, conveniva tenere in istato poderoso le forze del regno. Nei dibattimenti che ebbero luogo contro l’indirizzo di risposta a questo discorso, 1’ opposizione non limitossi già a biasimare la condotta del ministero verso le colonie, ma sostenne che le false misure da lui prese finirebbero col trascinare la Gran-Bretagna in una guerra colla Francia e