DEI RE DI INGHILTERRA 39i drapperia importata nel regno, e annunziò che presenterebbe progetti simili per altri oggetti di manifatture. Questa proposizione fu rigettata da 110 voci contro 36, e ciò produsse nel popolo il più vivo fermento. Nella seguente seduta, 5 aprile, una folla furiosa si precipitava nella camera, e ingiuriava i membri, rimproverando loro d’essersi venduti alla Gran-Bretagna-. Le guardie ricscirono a dissipare la sommossa, senza efl’usionc di sangue, e due capi furono posti prigione. Siccome probabilmente il popolo fu spinto a commettere tali violenze dagli articoli incendiarli inseriti nei pubblici fogli, così vennero incominciati processi contro parecchi stampatori, e, nel 17 aprile, la camera adottò un bill per assicurare la libertà della stampa, proibendo la pubblicazione dei libelli. Nel a5 gennaio 178^, il re raccomandò specialmente all’attenzione del parlamento i rapporti commerciali fra la Gran-Rrctagna e 1 Irlanda. Pitt, avendo colle sue dimostrazioni nella camera preso l’impegno verso gli avvocati della riforma parlamentaria di proteggere la causa loro, domandò, nel 18 aprile, il permesso di presentare un bill su questo oggetto : il suo progetto to- Slieva a trentasci borghi decaduti o in decadenza il diritto i elezione, e lo trasferiva alle principali città non rappresentate ed alle contee, accordando un indennizzo in denaro ai proprietarii e possessori dei borghi privati dei loro diritti: egli estendeva anche ai livellarii il diritto di votare per l’elezione dei deputati delle contee. La proposta venne rigettata da 248 voti contro 174. Fino dal febbraio, Pitt, dopo aver proposto una risoluzione contenente essere egualmente vantaggioso alla Gran-Bretagna ed all’Irlanda clic le relazioni loro commerciali venissero definitivamente regolate, passò in revista tutto ciò che era già stato accordato a quest ultimo paese dal parlamento britannico , poscia parlò di quanto credeva egli conveniente aggiungervi, osservando potersi ciò ridurre a due capi: i.° permettere all’ Irlanda di esportare nella Gran-Bretagna le mcrcatanzie eli’essa avrebbe ricevuto dalle Antilllc e dall’America: 2." stabilire un cambio reciproco, ad eguali condizioni, fra i due paesi, delle produzioni naturali e dei