DIil HE DI INGHILTERRA 493 landa relativamente all'unione, la camera erasi occupata di tale oggetto: veder essa con piacere l'analogia di queste risoluzioni coi principii che avea già sottomessi a S. M. nell’ ultima seduta. L1 indirizzo comunicato ai pari fu presentato al re, il quale, nel 12 inaggio, ne testimonióla sua soddisfazione alla'camera, e promise di comunicarne indilatainentc il contenuto al parlamento d'Irlanda. La risposta terminava così: » I sentimenti manifestati dai par-n lamenti dei due regni mi danno una guarentigia sicura » della pronta e felice conclusione dell' unione, misura » della maggiore importanza, e da me riguardata siccome » la più propria ad assicurare ed a perpetuare la felicità » dei miei sudditi.» Tutte le operazioni concernenti 1’ unione essendo iu ambi i paesi già terminate, questo importantissimo atto ricevette la sanzione reale nel 2 luglio 1800. II ministro, avendo domandata la continuazione della legge che sospendeva 1 ' habeas corpus, dichiarò che l’Inghilterra non per anco era a bastante tranquilla perchè il governo potesse lasciare inoperoso un mezzo sì forte onde assicurare la pace interna dai pericoli che la minacciavano 5 e, in appoggio di tale asserzione, egli citò i fatti contenuti in un rapporto voluminoso sui torbidi del regno; rapporto pubblicato nel precedente anno dal comitato del parlamento. Il bill fu sanzionato nel 28 febbraio 1800; e verso lo stesso tempo ne fu adottato un altro che prolungava la durata del-1’atto relativo al modo di arrestare più eilicacemente c di punire i sudditi ribelli. Cagioni estranee alla politica facevano temere al ministero per la tranquillità del regno. La scarsezza delle granaglie aveva, a quest'epoca, fatto salire il prezzo delle sussistenze tanto che non aveascne memoria. Un comitato fu nominato nel 10 febbraio da ognuna delle camere. Quello della camera dei comuni fece il suo rapportò nel dì i3. Quantunque l’importazione del frumento che veniva dai paesi stranieri fosse stata considerabile, e che molto più se ne attendesse, il comitato pensò essere di suo dovere il raccomandare a tutti 1’ economia nel consumo della farina di frumento. Dopo lunghe discussioni, fu adottato un bill i cui motivi erano fondati sulle risposte dei fornai interro-