DEI RE DI FRANCIA La convenzione fece proclamare il maximum dellp .derrate a Parigi, il 23 ottobre; ma però questo non si osservò, e le mercantale disparvero: effetto'funesto clic si sparse su tutti i punti della repubblica. Nel 24, furono proposte nuove denominazioni ai mesi: ciò che venne decretato il 24 novembre . Esse sonpi w«-denimiajo, brumajo , frimajo per P autunno; nevoso, piovoso, ventoso per l’inverno ; germinale, fiorite, pratile pella primavera: messidoro, termidoro, fruttiiloro ed i giorni complementari, per Pestate. Questi mesi furono divisi in decadi: i cui giorni erano appellati primidl, duodì, tridì, quartidì; sestidi, settidl, otti ili, nonodì c decadi, il^quale ultimo giorno rimpiazzava la domenica, ed era risguardato e celebrato conr essa. Per qualche tempo i giorni comple-mentarj portarono il ridicolo ed ignobile nome dj sans-cu-lottidi, dal soprannome di sans-culotte, di cui si onoravano allora coloro che pretendevano essere i più zelanti patrioti. I girondini erano stati chiamati, dopo la regina, al tribunale rivoluzionario, inviativi dalla Convenzione. Il comitato di salute pubblica aveva per subordinato il comitato di sicurezza generale, ma questo sollecitava continuamente P esecuzione dei delitti da quello ordinati, ed avea preparata P accusa di quegli infelici deputati. ‘Eranc il riportatore Amar. II giorno 3 ottobre costui montava alla tribuna, c perduto questo villaggio, allorché i cacciatori nobili, condotti dal conte di Viomenil, s’avanzarono gridando : alla baionetta! alla baionetta. Il principe di Condé, che non voleva esporre il suo piccolo esercito al fuoco della formidabile artiglieria, si provò da principio d’arrestare lo slancio coraggioso degli emigrati, ma raddoppiando I' entusiasmo, vi cedette, e il villaggio fu preso. Il ,duca di Borbone e il duca d’ Englien fecero prodigi di valore, e rimasero feriti. Il principe di Condé erasi posto a capo dei due battaglioni, e sguainando la .spada : « Signori, disse loro, voi siete altrel-» tanti Bajardi; marciamo al. villaggio ; ma io immergerò la mia spada in >> petto a quello che vi intrerà prima di me»: egli di fatto entrava primo di tutti in Berstheim. Due giorni dopo il generale Pichegru fece attaccare i posli vicini a Berstheim ; ma il principe di Condé vi mandav a soccorsi di cavalli e fanti, t i repubblicani furon respinti; senonché essendosi gli alleati ritirati dietro llaguenau, e lasciando un lai movimento allo scoperto il corpo degli emigrati, Condé credette dover lasciare la sna posizione di Berstheim. Monsieur, che allora trovava» a Torino, scrisse a Condé una lettera di congratnlazione: Godete di sì bella giornata, come buon francese, come generale, come valente cavaliere e. come padre.