l)Ll HE 131 INGHILTERRA 441 mente avvenne delle ri.su hi/ioni proposte per terminate la. guerra colla Francia. ' * In mezzo all* attenzione clic si dava alla politica esterna, il parlamento ed il pubblico trovarono un soggetto, almeno altrettanto interessante, negli affari interni del regno. Il progresso dei principii francesi eccitava vive inquietudini nelle alte-classi della società e fra tutti gli amici delle esistenti istituzioni', inquietudini che certo anco i ministri partecipavano, dacché avean prese' le più efficaci misure j5er arrestarne i progressi. Il motivo più evidente di timore era la formazione 3ellè società che. aveano per confessala seqpo la riforma parlamentaria’, ma che l’organizzazione 0 le reciproche relazioni, egualmente che l'attaccamento ch<; manifestavano per la francese repubblica, rendevano assai sospetto. Si vide di sopra come il braccio dèlli giustizia a-vea operato severamente in Iscozia contro una società di tal genere, che avea preso il nome di convenzione nazionale. £’ applicazione rigorosa della legge avea fatti nascere timori eli opposta' natuca. . Si tento dunque nel parlamento di portare qualche variazione alle leggi criminali di Scozia, e di far rivedere il prooesso delle persone condannate} ma questi tcntatiui furono inutili, ed il cancelliere fece passale una risoluzione portante‘che non esistevano motivi alcuni per intervenire nella condotta delle corti di giustizia quali erano stabilite. Le due più famose serietà politiche dell’ Inghilterra erano quella dell’ istruzione costiluzionile e quelli^ della corrispondenza^, questa era la più numerosa, e composta di uomini della media e della inferior classe. Le città commercianti e manifatturiere ne erari peni?-. I membri di tali società cetiSuravano, nelle assemblee loro, con estrema libertà le operazioni dal ministèro, biasimavano specialmente la guerra contro la Francia, e-desideravano perfino buoni successi alle, armi della repubblica. Essi non sembravano temere il potere ministeriale : si-dichiaravano i difensori,-e favorivano la circolazione di scritti di sì audace naturatile tal cosa,stupiva il pubblico ed eccitava il risentimento.del governo. Essi avevano organizzate assemblee' che regolarmente -tenevansi, facevano conoscere con iiidirizzi'al pubblico, inseriti nei pubblici fogli, le risoluzióni da loro IV III.* T. I. ' 28'